Coltivare cetrioli è utile perché sono buonissimi e si prestano a svariate preparazioni in cucina (e non solo)
Coltivare cetrioli non è difficile, ma occorre però conoscere a fondo l’esigenze di questa cucurbitacea.
Il cetriolo (Cucumis sativus) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, originario dell’India. Ha forma allungata, simile a quella dello zucchino, buccia spessa, ma sempre edule, leggermente bitorzoluta e di colore verde, polpa bianca succosa, leggermente acidula, con semi nella parte centrale.
Viene mangiato crudo tagliato a fette in insalata ed entra come componente di insalate miste o come guarnitura di piatti freddi. Coltivare cetrioli piccoli (raccolti immaturo), di piccole dimensioni (cetriolino), è utile per il sotto aceto e consumati in antipasti misti e, affettato, nella composizione della giardiniera.
Condurre una coltivazione di cetrioli è inoltre utile perché sono pressoché privi di calorie è composti prevalentemente da acqua (96%).
Il cetriolo è un ortaggio che necessita di temperature piuttosto elevate, almeno al di sopra dei 10 °C, per via delle sue origini sub-tropicali. La temperatura ideale si aggira comunque intorno ai 24-27 °C.
Come si coltivano i cetrioli
Il cetriolo è un ortaggio che necessita di temperature piuttosto elevate, almeno al di sopra dei 10 °C, per via delle sue origini sub-tropicali. La temperatura ideale si aggira comunque intorno ai 24-27 °C.
Tempi di coltura
La semina del cetriolo va effettuata fra i mesi di aprile e giugno. La raccolta si effettua dopo circa 3 mesi dalla semina e perdura per almeno 1-2 mesi.
Semina o impianto
Si semina a “postarelle” dell’ampiezza di circa 20x20x20 cm. Le postarelle andranno riempite di letame o compost (per circa i 2/3) e con terriccio. Al loro interno vanno inseriti 4 semi a distanza di qualche centimetro fra loro.
Terreno e concimazione
Il terreno ideale nel quale piantare i cetrioli è quello di medio impasto; malgrado ciò ben si adatta a quasi tutte le tipologie di terreno, fatta eccezione per quelle troppo argillose o sciolte. È bene anche valutare il pH del suolo che va da 5,6 a 6,5. Sono necessarie abbondanti concimazioni di tipo organico. Compost e letame vanno interrati al momento della lavorazione profonda o durante la preliminare messa a dimora delle piantine.
Annaffiature
I cetrioli preferiscono un clima caldo e umido. Richiedono irrigazioni frequenti, da effettuare direttamente sul terreno, cercando di evitare di bagnare gli steli e le foglie della pianta. Innaffiare i cetrioli la mattina presto e la sera. Fare particolare attenzione durante le giornate più calde e controllare che il terreno non risulti troppo asciutto.
Cure particolari
La temperatura ideale per lo sviluppo del cetriolo è compresa tra i 20 e i 28 °C. Una volta maturi, i cetrioli delle varietà più comuni presentano una lunghezza di circa 20 cm. Si raccolgono tagliandoli alla base, senza strapparli, per non rovinare le piante. Durante la stagione del raccolto è possibile avere nuovi cetrioli a disposizione ogni 2 o 3 giorni. Se si desidera coltivare i cetrioli sul balcone, conviene scegliere vasi del diametro minimo di 20 cm, uno per piantina.
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