I lamponi sono deliziosi frutti da gustare freschi o per preparare dolci e confetture
I lamponi, profumati frutti del sottobosco devono il nome scientifico (Rubus idaeus) al rosso dei suoi frutti (rubeo) ed alla leggenda che li vuole essere stati particolarmente abbondanti sul monte Ida in Grecia, così che Dioscoride (uno dei primi naturalisti della storia) li chiamò appunto “rovo del monte Ida”.
Piantare lamponi non è difficile anche perché si tratta una pianta rapida a fruttificare regalando un raccolto soddisfacente già il secondo anno dall’impianto e abbondante in seguito.
Tipo di tereno
Il lampone predilige un terreno acido, ben drenato, sabbioso, non troppo calcareo mal tollerando i ristagni d’acqua. La posizione dev’essere riparata perché i venti forti danneggiano i fusti. Occorre piantare lamponi possibilmente in pieno sole, anche se cresce bene in ombra parziale con un minimo di sole per mezza giornata.
Il terreno prima dell’impianto va lavorato estirpando tutte le infestanti soprattutto quelle perenni. Le file andrebbero orientate in direzione nord-sud in modo che non si ombreggino a vicenda.
I sostegni
Per piantare lamponi occorre evitare che i fusti si pieghino quando sono carichi di frutti, dobbiamo quindi provvedere a sostenerli con un’adeguata armatura che posizioniamo prima dell’impianto.
Raccolto
La maturazione dei lamponi è a scalare per cui la raccolta può essere eseguita in 5-6 volte (ogni 3-4 giorni). Non raccogliamoli in anticipo, ma neanche in ritardo, perché diventerebbero troppo molli spappolandosi facilmente durante il raccolto.
Come piantare lamponi correttamente
Sistemi di sostegno per lamponi
I fusti vanno sostenuti per impedire che si spezzino sotto il carico dei frutti. Possiamo realizzare una semplice armatura costituita da paletti da conficcare nel terreno o da una spalliera se le piante sono numerose.
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