Euforbia pianta estremamente versatile grazie alle dimensioni molto diverse, annuale e perenne.
L’Euforbia è un genere che comprende più di 2000 specie di piante erbacee annuali, biennali e perenni (tra cui anche la Stella di Natale). La pianta di Euforbia si compone di un fusto solitamente eretto, corto, con numerose ramificazioni che presentano costolature in rilievo, in numero variabile a seconda della specie, con bordo continuo o dentato, su cui si innestano spine corte e robuste e, talvolta, anche delle foglie poco persistenti. In alcune specie i rami si restringono a formare una serie di segmenti con, talvolta, screziature giallastre.
Coltivazione euforbia
L’euforbia può essere coltivata all’esterno solo laddove il clima è temperato, mentre in zone a clima rigido deve essere tenuta in casa. Per il resto, non richiede cure particolari: ha bisogno di essere innaffiata con frequenza e di essere esposta al sole, anche diretto. Ricordati di togliere la polvere che si può depositare sulle ramificazioni utilizzando un pennellino.
Effettua il rinvaso ogni anno in primavera, usando un vaso più grande del precedente.
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Malattie e sintomi
- Marciumi del colletto, delle radici e delle foglie: annaffiature eccessive o insufficiente drenaggio del terreno o del contenitore. Si eliminano facendo attenzione alle esigenze di coltivazione. Prima della messa a dimora della pianta assicurati del buono stato del terriccio e in caso di riutilizzo, sterilizzalo utilizzando un fungicida per il trattamento del terreno.
- Foglie ingiallite e in parte secche, presenza di colonie di scudetti che rilasciano una sostanza appiccicosa: cocciniglie. Si eliminano manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato. In caso di forte infestazione esegui un trattamento con un olio minerale attivato con thiacloprid o imidacloprid o clorpirifosmetile. In caso di impiego di prodotti fitofarmaci, di prodotti per piante ornamentali (PPO) o di prodotti ammessi per l’agricoltura biologica, occorre sempre attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate in etichetta per la modalità, i tempi ed il dosaggio di utilizzo del prodotto.
Come prendersene cura
- Esposizione: necessita di molta luce e non soffre la luce diretta del sole.
- Temperatura: la temperatura ottimale è intorno ai 18°-20°C.
- Acqua: innaffiare senza esagerare dalla primavera all’autunno, mentre ridurre quasi a zero le annaffiature durante l’inverno.
- Terreno: è necessario un substrato di composizione acida.
- Concimazione: somministrare mensilmente un fertilizzante liquido bilanciato a basso contenuto di azoto.
- Fioritura: tra agosto e ottobre.
- Propagazione: per seme.
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