10 idee per il giardino per risolvere piccoli problemi nel modo più semplice.
1. Raccogliere i frutti senza usare la scala
Per raccogliere i frutti da un albero, specialmente quelli posti sui rami più alti, è utile aiutarci con un coglifrutta che possiamo realizzare facilmente. Dividiamo a metà una bottiglia di plastica con un taglio a zig zag: la parte che ci serve è quella con il collo. infiliamo nell’apertura del collo una canna lunga e robusta e blocchiamola con qualche giro di nastro adesivo. Se riteniamo che la bottiglia di plastica sia poco resistente per il peso dei frutti utilizziamo un barattolo di latta.
2. Proteggere le colture dai volatili
Gli uccellini che cinguettano attorno a casa sono simpatici, ma che rabbia quando vanno a beccare le fragole o altri frutti simili del nostro spazio verde! Per difenderli è bene ricoprirli con una rete a maglie abbastanza fitte e ben distanziata dal terreno: piantiamo alcuni picchetti alti 50 cm o più nel terreno, mettiamo alla sommità di ciascuno un vasetto in plastica capovolto e distendiamo la rete di copertura, bloccandola alla base con sassi o mattoni.
3. La giusta umidità per le piante in vaso
Tra le idee giardino fai da te un trucco per prendere due piccioni con una fava: regaliamo al vaso di terracotta un aspetto più rustico e manteniamo il terreno umido più a lungo. Il rivestimento si realizza accostando rametti di diametro e lunghezze simili, legandoli gli uni agli altri a formare una sorta di nastro con cui avvolgere il vaso; tra nastro e vaso compattiamo uno strato di muschio con proprio pane di terra, che contrasterà la traspirazione dell’acqua di irrigazione attraverso la terracotta.
4. Idee giardino per far arrivare l’acqua in profondità
Non sempre il terreno è abbastanza permeabile da far arrivare la giusta quantità di acqua alle radici se queste si sviluppano in profondità, con il risultato che l’irrigazione si prolunga e molta acqua scorre via e si spreca. Per piante molto esigenti, possiamo “avvicinarci” alle radici scavando due buche: in una, più superficiale, inseriamo un vaso con il fondo forato, nell’altro, più profondo, un tubo in PVC. Sia l’acqua piovana sia quella delle irrigazioni arriveranno alle radici e il terreno si manterrà umido più a lungo.
5. Semenzaio da un contenitore per uova
I contenitori per uova, del tipo in plastica, in grado di contenere 6 o 12 uova, sono utilissimi per un importante lavoro di giardinaggio: riempiti di sabbia miscelata a terra leggera diventano un perfetto semenzaio, ove si seminano le piantine da fiore. Possiamo dividere, con la massima esattezza, quantità e genere di semenze, grazie alla particolare conformazione di questi contenitori per uova. Alla fine, se lo desideriamo, possiamo tagliare e separare ogni elemento. Il portauova in plastica, infatti, a guardarlo bene, non sembra altro che una serie di minivasi da fiori: proprio l’ideale per i nostri scopi. E pensare che di solito si gettano via!
6. Acqua di recupero
Per ridurre drasticamente i consumi idrici per irrigare può essere molto utile impiegare l’acqua piovana, opportunamente raccolta per questo utilizzo. Il sistema più semplice consiste nel prelevare acqua dai pluviali con un elemento deviatore che faccia confluire l’acqua in un recipiente. Il prelievo per irrigare può avvenire tramite un rubinetto posto in prossimità della base o con una pompa sommersa collocata sul fondo del recipiente; in quest’ultimo caso è necessario anche un collegamento elettrico. idee giardino riciclo
7. Piantine seminate… in pentola
Un contenitore in plastica o metallo, come un catino o una vecchia pentola, può essere trasformato in una miniserra in cui seminare le piantine per l’orto o per il giardino. tagliamo via il fondo e conficchiamolo nel terreno per pochi centimetri, disponiamo i semi al suo interno, ricopriamoli con poco terriccio e sovrapponiamo una lastra di vetro. I semi saranno protetti da uccelli e altri insetti e l’interno sarà riscaldato dal sole per un rapido sviluppo. Ricordiamoci di mantenere il terreno umido.
8. Isolamento termico per piante in vaso
Se vogliamo che le radici delle piante risultino protette dall’intenso irraggiamento estivo e dalle gelate invernali, prima di rinvasarle, rivestiamo l’interno e il fondo del vaso con un foglio di pluriball, risvoltato all’esterno o fermato al bordo con nastro biadesivo. Ricordiamoci di praticare un foro sul fondo per lo scarico dell’acqua prima di invasare la pianta.
9. Addolcire l’acqua calcarea: idee giardino fai da te
Se l’acqua che utilizziamo per innaffiare le piante è tropo calcarea possiamo addolcirla con un sistema molto semplice. Acquistiamo della torba e mettiamola in un sacchetto ben chiuso e immergiamolo in un secchio colmo d’acqua. Lasciamo il sacchetto a bagno per uno o due giorni e utilizziamo l’acqua addolcita dalla torba per bagnare soprattutto le piante acidofile come ortensie e azalee.
10. Vasi al sicuro sui davanzali
Se vogliamo porre i vasi sul davanzale esterno, anche se di profondità ridotta, ed eliminare il rischio che possano cadere nel vuoto, possiamo adottare qualche trucco.
- poniamo sotto ciascun vaso, a seconda della sua dimensione, uno o più cunei inseriti dall’esterno, in modo che il vaso risulti un poco inclinato verso la finestra.
- fissiamo al muro, poco sotto il davanzale, una mensola angolare con bordo rialzato su cui posare i vasi, a un’altezza che consenta la movimentazione di scuri e persiane.
- Fissiamo alle spalline una coppia di ganci che facciano presa in due occhioli avvitati alle estremità di una fioriera larga più o meno quanto lo spazio disponibile.
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