Nativa dell’Asia orientale e meridionale, la Lagerstroemia (o lagestroemia) è un grazioso arbusto sempreverde o deciduo coltivato per i vistosi grappoli di fiori rosa o bianchi che produce
Appartenente alla famiglia delle Lythraceae, la lagerstroemia è apprezzata per essere un ottimo cespuglio sempreverde o deciduo, cui molte varietà si prestano a produrre fiori dalla forma “arricciata” generalmente a tarda estate o in autunno. Ne esiste solo una, di varietà, che tollera il gelo e fiorisce a fronte di climi più freddi: la lagerstroemia indica.
Lagerstroemia pianta
Sono piante a densa ramificazione, con foglie opposte e fiori generalmente rosa o purpurei a pannocchia.
La l.indica è un arbusto o alberello deciduo che raggiunge i 6 m di altezza, con foglie arrotondate e una profusione di grappoli di fiori bianchi, rosa, lilla o porpora, prodotti a tarda estate e inizio inverno. Esistono numerose cultivar, alcune delle quali originarie del Nord America, ma sono difficilmente reperibili. Le cultivar più attraenti sono la “Catawba“, con fiori porpora, e la “Miami“, con fiori rosa intenso prodotti in continuazione.
La l.speciosa nel suo habitat naturale può anche raggiungere i 25 m di altezza. Ha lunghe foglie coriacee con la pagina inferiore rosso-marrone e vistosi grappoli di fiori porpora, rosa o bianchi dall’estate all’autunno.
Coltivazione
Esposizione
Possiamo coltivarle in grandi vasi o tinozze, assicurando la massima luce possibile. In estate possiamo trasferirle all’esterno, garantendo posizioni ben soleggiate.
Tipo di terreno
Se le sviluppiamo in vaso, utilizziamo una semplice composta da vaso a base di terra; all’esterno scegliamone uno argilloso, fertile, ben drenato e arricchito preferibilmente con materia organica, come il letame.
Irrigazione
Gli arbusti “vecchi”, già a dimora da tempo, si accontentano delle piogge. Discorso diverso invece per quelli un po’ più giovani, a cui dobbiamo apportare l’acqua necessaria soprattutto in estate durante i mesi più caldi. Se piantati in terra, in primavera o in estate, annaffiamo almeno due volte a settimana per il primo trimestre; in vaso è doveroso irrigare per mantenere la composta sempre mediamente umida.
Concimazione
In primavera possiamo applicare del concime completo per piante da fiore, ma questi arbusti fioriscono naturalmente senza troppi problemi.
Potatura
Può essere utile una leggera potatura, per rendere il portamento della pianta un po’ più compatto, intorno all’inizio dell’inverno.
Propagazione
Si propagano per talee prelevate in estate, o da talee di legno duro, lunghe circa 15-25 cm, prese in inverno. Mettiamole a radicare sotto vetro in vasi con composta per talee. Alcune varietà, soprattutto se tagliate radicalmente, producono polloni dalle radici, che possono essere prelevati e piantati in primavera e in estate.
Malattie e cura
Se si crea troppa umidità, data da irrigazioni eccessive, è possibile che si possa palesare il mal bianco (oidio), da rimuovere semplicemente con un anticrittogamico ad ampio spettro.
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