Il genere Liquidambar è noto per i suoi grandi alberi piramidali dalla bellezza del fogliame autunnale, che varia di toni del giallo ocra all’arancio
Appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae, il Liquidambar è uno dei pochi alberi decidui a produrre bei colori autunnali nelle zone miti. La resina aromatica di alcune varietà viene utilizzata in profumeria e in medicina, così come il legname apprezzato e impiegato in costruzioni. Raggiunge globalmente i circa 10 m di altezza.
Liquidambar albero
Sono note tre varietà, le più apprezzate e coltivate. La liquidambar styraciflua, dagli Stati Uniti orientali, ha portamento da ampio a espanso e raggiunge i 30 m di altezza. Ha foglie con 5-7 lobi che cadono dopo le altre varietà. La liquidambar orientalis, nativa del sud-ovest, ha foglie grossolanamente dentate, a cinque lobi, che si colorano in autunno. Da questo albero si ricava lo storace, la resina che si ritiene corrisponda al balsamo di Gilead, citato nella Bibbia.
La liquidambar formosana, invece, originaria del Taiwan, cresce fino a 12 m di altezza nelle condizioni ideali e ha grandi foglie trilobate, dall’apice color bronzo nelle piante giovani.
Coltivazione
Esposizione
Cresciamoli in pieno sole, ma anche la mezz’ombra può produrre risultati soddisfacenti. La L.styraciflua sopporta i freddi intensi anche oltre i -15°C, mentre le altre varietà almeno fino i -5 °C.
Tipo di terreno
Scegliamone uno comune da giardino fertile e ben drenato, ricco di torba e terriccio di foglie ma sufficientemente umido: non sopportano suoli aridi e poveri.
Messa a dimora
Suggeriamo di impiantarli in tardo autunno, cercando di concedere spazi “importanti” per il loro sviluppo.
Irrigazione
Annaffiamo regolarmente dopo la messa a dimora e durante il loro sviluppo, mantenendo la composta umida. Temono i ristagni idrici responsabili di marcescenze delle radici.
Concimazione
Non necessitano di particolari fertilizzazioni.
Propagazione
Si propagano per seme che può germinare dopo circa un anno. Non sopportano trapianti o rinvasi.
Proprietà
Si ottiene una particolare resina profumata, simile all’incenso, conosciuta come ambra liquida (da cui il nome spagnolo Liquidambar) che ha un aspetto generalmente nerastro. Sensibile al tatto, può essere posta su carboncini ardenti ed è principalmente impiegata nell’industria cosmetica per fissare i profumi, nelle industrie conciarie e un tempo usata come gomma da masticare.
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