I mughetti sono rinomati per i graziosissimi fiori campanulati e la delicata fragranza persistente molto utilizzata in profumeria
Appartenenti alla famiglia delle Convallariaceae, i mughetti, cui nome originario è Convallaria majalis (o Mughetto) sono difficili da coltivare in zone dove gli inverni non siano abbastanza freddi. La loro altezza non supera i 15 cm e le loro foglie sono larghe e lanceolate.
Mughetto pianta
Caratterizzato da fiorellini penduli bianchi, le bacche rosse che seguono i fiori sono velenose e molto pericolose perché abbastanza dolci (tentano soprattutto i bambini). Piccola pianta con aspetto delizioso, è ideale per i cortili con zone ombrose e sotto gli alberi dove può crescere indisturbata. I delicati, piccoli fiori bianchi a forma di campana nascono in primavera; sono bellissimi e risaltano molto bene nei vasi.
A lungo apprezzato, è un bulbo semplice e gratificante da coltivare; queste piante bellissime sono resistenti, crescono e fioriscono ogni anno.
Mughetti coltivazione
Esposizione
Preferiscono crescere parzialmente in ombra: piantiamoli sotto gli alberi decidui.
Tipo di terreno
Coprono molto bene il terreno, in particolare aiuole e bordure. I terreni devono essere drenanti, ma il terriccio deve essere capace di trattenere l’acqua e ricco di materia organica decomposta.
Irrigazione
Manteniamo la composta frequentemente umida: bagniamoli soprattutto dopo prolungati periodi di siccità.
Concimazione
Nel primo inverno applichiamo una pacciamatura abbondante di terriccio universale oppure di foglie di alberi decidui.
Propagazione
Le cime dei rizomi carnosi consigliamo di piantarle a fine autunno, immediatamente dopo essere stati divisi, a una profondità di 2-3 cm e a una distanza l’uno dall’altro di 10 cm. I gruppi affollati possono essere separati in autunno o in inverno.
Fioritura
I fiori compaiono da metà primavera e sono ideali per comporre mazzi recisi: togliamo gli steli dalla pianta per apprezzare il loro profumo.
Malattie e cure
Sono conosciuti pochi problemi, ma lo scarso drenaggio potrebbe indurre il marciume dell’apparato radicale.
Proprietà
Tramite i rizomi raccolti in piena fioritura, tra maggio e giugno, si ottiene uno sciroppo in fitoterapia utile per le sue proprietà diuretiche, emetiche e cardiotoniche.
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