Col Burian in arrivo dalla Siberia, le forti correnti d’aria gelide possono indebolire sensibilmente le piante esposte sul terrazzo: ecco come proteggerle
Il Burian è un forte vento gelido originario delle steppe siberiane, largamente diffuso in Russia e lungo tutto l’Oriente settentrionale. Queste fredde correnti d’aria colpiscono l’Europa centrale e meridionale quando nella stratosfera si verifica lo Stratwarming, una condizione climatica tale da ribaltare gli scenari climatici tipici di alcuni continenti. Un esempio? In questi giorni il Polo Nord ha registrato temperature anomale di 25 °C contro i -10 o -15°C che colpiranno il nord-centro Italia nei prossimi giorni.
Non è la prima volta che il Burian viene a farci visita: ricordiamo infatti gli ultimi giorni di gennaio del 2012, quando in alcune aree del BelPaese si registrarono i -20°C.
Come proteggere le piante dal freddo?
Le nostre piante e i nostri fiori invernali vanno protetti con criterio e non lasciati “isolati” a resistere alle fredde correnti gelide siberiane. Salvo alcuni casi di varietà capaci di resistere ben oltre temperature sotto zero, molte devono essere riparate secondo alcuni principi chiave.
Gli spostamenti
Il primo suggerimento consiste nel spostare semplicemente i nostri vasi in luoghi più riparati, cercando sempre di ricordarsi che bisogna rispettare le condizioni di coltivazione di ciascuna pianta. Gli spazi migliori restano le scale condominiali, gli androni delle porte d’ingresso, in cantina o garage: garantiscono climi freschi e leggermente miti in grado di ben mantenere costante l’attività metabolica della pianta.
La protezione
Se gli spazi sono insufficienti o non abbiamo ricevuto il “permesso” dalle regole condominiali (può succedere!), ripariamo le nostre piante vicino a una parete di casa. Sconsigliamo ragionevolmente ringhiere di ferro, considerata la loro facilità di glaciazione.
Isolamento del pavimento
Mettiamo i vasi a terra, ma isoliamoli dalla pavimentazione con uno strato di polistirolo. Sconsigliamo mensole e superfici: le foglie sono più soggette a ricevere aria fredda.
Tessuto non tessuto
Copriamo gli arbusti per intero con un tessuto non tessuto, reperibile nei negozi specializzati e che per struttura ricorda la carta-stoffa. Importante ricordarsi di fare in modo che i lembi siano visibili dal sottovaso.
Attenzione a non potare!
Aspettiamo che le temperature tornino più “calde”, consoni a quelle tipiche dell’inizio della primavera per cominciare ogni intervento di rimozione di rami secchi. Questo perché il freddo può colpire con facilità la pianta mutilata (e quindi parzialmente indebolita), causando il lento deperimento di quest’ultima.
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