Introdotta nel 1878, la Magnolia stellata è una fra le più popolari magnolie da giardino, molto apprezzata per la sua forma piccola e compatta e per la sua generosa fioritura
Appartenente alla famiglia delle Magnoliaceae, la Magnolia stellata è una varietà largamente diffusa e originaria del Giappone. I suoi fiori bianchi, fragranti, dai numerosi petali, compaiono da inizio primavera tra le foglie ovali verde-opaco.
La varietà
Si sospetta sia di origine ibrida, date le notevoli varianti nell’aspetto e nelle proporzioni che si notano nelle piante nate da seme. Queste, infatti, non danno mai garanzia di assomigliare alle piante madri: per tale motivo si preferisce la propagazione per innesto su un’altra varietà, la Magnolia kobus.
È un arbusto molto ramificato, compatto, con corteccia aromatica, foglie strette, lunghe dai 3,50 cm ai 7,50 cm. I fiori, molto numerosi e leggermente profumati, hanno una forma che ricorda una “stella“, con molti petali, bianchi e piccola. Esiste una bellissima varietà, la magnolia stellata rosea dai bellissimi fiori color rosa pallido. Ottima per essere coltivata in grandi vasi, o per i piccoli giardini, ha la particolarità di fiorire anche allo stadio giovanile, quando è alta solo 25-30 cm.
Magnolia stellata coltivazione
Esposizione
Sviluppiamola in luoghi particolarmente freschi, a pieno sole ma non eccessivamente caldi.
Tipo di terreno
Scegliamo un terreno acido, ben drenato, arricchito e lavorato precedentemente alla messa a dimora con materiale organico decomposto.
Messa a dimora
Effettuiamo la messa a dimora in vasi di media dimensione, salvo poi trapiantare la pianta o in un contenitore più capiente oppure in giardino dopo dodici mesi di crescita.
Irrigazione
Annaffiamo regolarmente senza esagerare: teme i ristagni idrici che possono causare la marcescenza delle radici.
Concimazione
Importanti sono le fertilizzazioni da effettuare circa ogni sei mesi, in modo da “nutrire” la pianta tutto l’anno. Per il primo periodo, dalla primavera all’estate, applichiamo del fertilizzante liquido ricco di azoto, potassio e fosforo; dall’autunno aggiungiamo anche del concime organico, come lo stallatico.
Propagazione
Si propaga da seme, precedente riscaldato in semanzaio in inverno, ma la moltiplicazione migliore si ottiene per innesto sulla M.kobus.
Malattie e cura
Attaccata spesso da afidi e cocciniglie, possiamo rimuovere entrambi gli insetti con insetticidi naturali o inorganici ad ampio spettro.
Proprietà e usi
Dall’aroma dei fiori si ottiene un profumo particolarmente apprezzato e diffuso in erboristeria.
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