Nandina domestica | Fiori bianchi e bacche rosse in autunno

Come il bambù, la Nandina domestica si presenta sempreverde con foglie sfumate di rosa, arancione e crema unite a bellissimi fiori bianchi

Appartenente alla famiglia delle Berberidaceae, la Nandina domestica è l’unica pianta del genere Nandina. Coltivata per le sue foglie dai colori brillanti e per i suoi germogli che danno la sensazione di estrema leggerezza, è molto apprezzata nei giardini giapponesi.

Nandina pianta

È una sempreverde, caratterizzata da fusti sottili, che si propaga attraverso getti dando origine a cespugli, alti fino a 1 m e larghi della stessa misura. I suoi piccoli fiori bianchi, da giugno a luglio, sono sostituiti da persistenti bacche rosse in autunno. È una pianta leggera, delicata, non invasiva, ideale per colonizzare uno spazio ristretto.

I fiori bianchi estivi della Nandina.

Nandina domestica coltivazione

Esposizione

Prospera sia in pieno sole sia parzialmente in ombra. Deve essere protetta dai forti venti che anneriscono le foglie. La posizione ideale è alla base di un muro esposto a sud o a ovest. Resiste generalmente fino ai -10 °C.

Tipo di terreno

Preferisce un terreno sabbioso, ben drenato e ricco di humus. Aggiungiamo ai terreni calcarei e argillosi una certa quantità di materiale organico, un mese o due prima della messa a dimora.

Irrigazione

Annaffiamo regolarmente, senza creare ristagni idrici potenzialmente dannosi per le radici. Pacciamiamo con terriccio universale, corteccia frantumata o gusci di cacao in primavera in modo da impedire la perdita d’acqua dell’apparato radicale.

Concimazione

Stimoliamo un ricco fogliame e una grande quantità di bacche rosse lavorando la zona delle radici con farina d’ossa, in primavera e in autunno.

Propagazione

In autunno, estraiamo i semi dalle bacche mature e mettiamoli in vasi tenuti sollevati da terra da un’intelaiatura. Raccogliamo le talee semimature da metà a fine estate. Usiamo una vanga per suddividere i grandi cespi a metà primavera.