Compost | Quanto ci vuole perché diventi terreno?

Il compost è un fertilizzante ottenuto dal compostaggio di rifiuti solidi urbani: quanto tempo impiega per diventare terreno da giardino?

Il compostaggio domestico è una sorta di magia: gli scarti sgradevoli sono trasformati nel miglior fertilizzante disponibile nel giro di pochi mesi. Tuttavia, la questione sul “come fare il compost” si basa su un principio chiave, quello della rapidità con cui il materiale si decompone.

Compost domestico

Il materiale si decompone secondo alcuni fattori. Uno di questi è la stagione in cui si attua il compostaggio (il caldo accelera il processo), ma anche una serie di equilibri da non sottovalutare. Il mix di materiali è importante per la velocità del composto: per esempio, se c’è una preponderanza di materiale verde ricco di azoto, come sfalci del prato, il composto può diventare una melma umida che contiene così poca aria che ci metterà molto tempo a decomporsi.

La migliore compostiera da giardino? Il bidone!

D’altro canto, se il mix ha troppo materiale secco come la paglia, non ci sarà abbastanza azoto per nutrire i microrganismi che disgregano le parti legnose dei gambi o steli, il composto ammuffirà di nuovo e sarà lento a decomporsi. La ricetta ideale è una proporzione di 30 % di materiale verde e 70 % di paglia. Anche se non sono gli unici materiali…

Nutrire il giardino in cucina

Molti scarti di cucina sono ottimi nel compostaggio (la buccia di frutta e verdura è un classico), anche se alcuni andrebbero aggiunti con moderazione, e altri, come i gusci di uova, ci impiegano un po’ per decomporsi:

• i fondi del caffè e i filtri del tè, il cartone morbido e i giornali vanno bene come piccole aggiunte;
• la buccia degli agrumi è sempre stata considerata acida per i vermi, anche se viene tagliata in piccoli pezzi;
• non aggiungiamo mai piante malate al compostaggio: piuttosto bruciamole in un falò.

Risultati

Nei climi caldi, se il bidone del compost è riempito in una sola volta da un mix adatto, il compost finito sarà pronto all’uso in otto-dieci settimane (anche sei, se il bidone è svuotato).