Ogni taglio che si esegue con la potatura è pur sempre una ferita che la pianta subisce: è importanti quindi operare nel rispetto di alcune regole

Quando il taglio è in vicinanza di una gemma, esso verrà effettuato circa di 6-7 mm sopra la stessa. Tagli troppo rasenti alla gemma possono danneggiarla, mentre quelli troppo distanti lasciano un “moncone” che potrebbe seccare e divenire ricettacolo di parassiti e di infezioni. È quindi doveroso cercare di comprendere come agire correttamente con le operazioni classiche e mansuete della potatura.

Come eseguire correttamente i tagli

Se si vuole dirigere la vegetazione a destra, si taglierà sopra una gemma rivolta a destra; se si vuole sviluppare la vegetazione a sinistra, si taglierà sopra una gemma rivolta a sinistra. Il taglio dovrà avere un’angolatura di 45 ° ed essere inclinato verso il basso dalla parte opposta alla gemma, in modo da evitare che pioggia e umidità sgrondino su di essa con pericolo di ristagni d’acqua e formazioni di ghiaccio e sviluppo di malattie fungine.

Come devono essere i tagli?

I tagli devono essere netti: quelli imperfetti o superiori a 1 cm di diametro vanno sempre rifilati con una roncoletta o un coltello per innesti per rendere più liscia la superficie. I tagli di grosse dimensioni vanno disinfettati e protetti con mastice cicatrizzante per evitare infezioni o danni da gelo. I tagli eseguiti e l’attrezzatura usata devono essere puliti per evitare il propagarsi delle infezioni.

I tagli devono essere esguiti con l’attrezzatura pulita e ben disinfettata.

I residui di potatura, se sani, possono anche venire trinciati e impiegati per la preparazione del composto organico, dopo opportuna stagionatura in appositi cassoni insieme con materiale quale letame, scarti di cucina, erba falciata, ecc.

L’attrezzatura

Ricordiamo che, una volta utilizzata, l’attrezzatura va riposta ben pulita in luoghi dove non vi sia un eccesso di umidità o polvere. Sarà così possibile evitare il diffondersi di malattie e infezioni attraverso i tagli di potatura.

I due principali tipi di potatura

Impianto e formazione

Serve a ridurre la lunghezza dei rami per consentire alla pianta uno sviluppo equilibrato in ogni sua parte e farle assumere una forma a noi gradita. Nei primi anni di vita del soggetto è importante eseguire correttamente gli interventi di potatura, poiché attraverso tagli e obbligazioni gli si imprime una determinata disposizione che, in seguito, verrà controllata con la potatura di mantenimento.

Mantenimento

Dopo aver dato alla pianta una forma grazie ai tagli dei primi due anni, in seguito provvederemo a mantenerla con interventi adeguati. La potatura di mantenimento mira soprattutto a eliminare i getti vigorosi cresciuti disordinatamente che rovinano l’estetica formale del soggetto; essa, inoltre, dovrà accorciare di poco i rami più vigorosi per moderare la crescita e di molto i rami deboli per stimolarne la forza.

Potatura | Come eseguirla correttamente ultima modifica: 2018-04-19T12:12:45+02:00 da Faidate Ingiardino

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