L’acquisto di piante da interno deve seguire alcune regole fondamentali che spesso non si rifanno solo ai propri gusti personali, ma soprattutto al luogo dove queste dovranno svilupparsi

Se in casa si hanno luoghi scuri, oppure se si devono disporre le piante da interno in zone dove vi siano correnti d’aria, occorre scegliere quelle che più si adattano a tali caratteristiche, naturalmente scegliendo tra esse quelle che più si addicono ai nostri gusti personali. Di sicuro, di piante ve ne sono per tutte le zone della nostra casa.

Come sceglierle

Al momento dell’acquisto è bene controllare che non vi siano foglie con punte secche o marcescenti, che non vi siano muffe nella zona in cui il fusto si inserisce nel terreno, insomma, che la pianta sia nel miglior stato di salute possibile. Non acquistiamo piante con foglie rovinate o appassite; inoltre controlliamo il fondo del vaso: se le radici fuoriescono dai fori, la pianta è certamente costretta nel vaso, quindi sofferente e non sarà un buon acquisto.

Capire quando una pianta è ammalata non è cosa facile per chi è alle prime armi con il mondo del giardinaggio, ma con l’ausilio di libri specializzati, linee guida sul web (come le nostre!) e soprattutto con l’esperienza personale accumulata con gli anni tutto è più semplice. Consigliamo sempre e comunque di rivolgersi a un solo negozio o vivaio: così facendo si instaurerà un rapporto di amicizia che tornerà a nostro vantaggio.

Come disporle

Nel disporre le piante nelle varie stanze dell’appartamento bisogna tener conto, come già accennato, della loro adattabilità al luogo in cui desideriamo inserirle. Il problema non è “la pianta e il luogo dove inserirla“, ma “il luogo e le piante da inserirvi“: così, ad esempio, nel bagno possiamo sistemare delle felci, che hanno bisogno di un ambiente caldo-umido, e per lo stesso motivo in cucina possiamo mettere sempre delle felci o delle violette africane, mentre sulle scale, sempre povere di luce, è bene sistemare alcune varietà di Ficus o una Fatsia.

Negli appartamenti, comunque, bisogna sempre fare i conti con il caldo secco dei termosifoni durante il periodo invernale che crea scompensi alle piante, specie a quelle di origine tropicale abituate a vivere in luoghi umidi. Quindi concentriamo le nostre piante lontane da porte e finestre e anche da altre possibili correnti d’aria, altro esempio di scompenso non di poco conto.

Le dimensioni

È evidente che una pianta grande non dovrebbe mai essere messa in una stanza piccola, ma può essere utilizzata invece per abbellire qualche angolo di un salone o per nascondere qualcosa alle sue spalle.

Alcuni esempi

L’azalea richiede condizioni di mezza luce: va quindi posta vicino alle finestre, ma non deve ricevere mai direttamente i raggi del sole.

La felce ha bisogno di ambienti dove sia garantita un’umidità costante, come ad esempio il bagno.

 

Piante da interno | Come sceglierle e dove disporle ultima modifica: 2018-04-23T10:09:41+02:00 da Faidate Ingiardino

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