Originario dell’America centrale e del Sud America, il genere Oncidium comprende oltre 450 varietà molto diverse tra loro, alcune delle quali dotate di pseudobulbi
Le varietà coltivate dell’Oncidium sono quasi tutte epifite; le più diffuse producono fiori da recidere, che restano belli a lungo. Si coltivano in serre o verande calde con una temperatura minima di 13 °C. Appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, questo genere è ideale per decorare giardini e terrazzi.
Oncidium orchidea
Sono note diverse varietà, cui tre le più coltivate e apprezzate:
- la O.cheirophorum è una vera miniatura con una profusione di fiori giallo brillante e capace di crescere in vasi di soli 10 cm di diametro;
- la O.flexuosum cresce rapidamente ed è ideale nei cesti per orchidee su corteccia. I numerosi racemi di fiori gialli sono macchiati di marrone rossastro;
- la O.lanceanum ha lunghi racemi di fiori giallo bluastro, con zonature rossastre. Il labello è nei toni del porpora e le foglie sono macchiate di marrone rossastro.
Oncidium coltivazione
Queste orchidee si coltivano in vasi o cestini pendenti per orchidee con composta specifica a base di corteccia, oppure su pezzi di corteccia da appendere in serra. Nel periodo vegetativo, da marzo a ottobre, richiedono molta umidità e luce, evitando il sole diretto, e annaffiature frequenti. In inverno assicuriamo la massima luce possibile e manteniamole asciutte, ad eccezione di quelle con pseudobulbi minuscoli, o del tutto assenti, che vanno mantenute umide. Si propagano per divisione quando il vaso diventa troppo piccolo.
Sempre nel periodo vegetativo è bene somministrare un concime bilanciato ad alto contenuto di azoto, fosforo e potassio.
Malattie e cure
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