Per coltivare un piccolo orto sul balcone, così da avere sempre verdure e aromatiche a portata di mano, dobbiamo prestare attenzione ad alcuni fattori
Tutte le piante hanno bisogno di luce e gli ortaggi amano molto il sole: in che direzione si affaccia il nostro balcone? L’esposizione a sud-est o sud-ovest sono le migliori. Nei vasi o nei vasconi basta il comunissimo “terriccio universale”, che si compone di 3 parti di terra fertile da giardino, 2 parti di compost e 1 parte di sabbia. Come realizzare, all’atto pratico un orto sul balcone?
Orto sul balcone cosa piantare
Orto sul balcone fai da te
A ogni 10 litri di terriccio vanno aggiunti aggiungi 30 g di concime organico. Per innaffiare possiamo utilizzare l’acqua del rubinetto e un innaffiatoio o raccogliere l’acqua piovana: l’importante è usare acqua a temperatura ambiente. Gli ortaggi devono crescere fuori, all’aperto. Possiamo spostarli in casa solo raramente e se fuori fa davvero molto freddo. Per proteggere le radici da una bassa temperatura possiamo coprire l’intero vaso con uno scatolone di cartone.
Il vento può danneggiare gravemente le piantine: installiamo dei semplici ripari (graticci, reti antivento ecc). Ci sono sicuramente, sul nostro balcone, zone più riparate di altre, di solito vicino alle pareti: mettiamo lì le piante più delicate.
Scegliendo gli ortaggi da coltivare conviene iniziare con le piante aromatiche (rosmarino, salvia, basilico, prezzemolo, erba cipollina) che sono molto resistenti e non hanno bisogno di molte cure. Altri ortaggi relativamente semplici da coltivare e che possono crescere bene in balcone sono: lattuga e ravanelli. Meglio rinunciare alle specie arbustive o molto grandi, agli ortaggi con andamento strisciante, come zucche e meloni, e alle piante che si sviluppano sottoterra come patate, carote e topinambur.
La maggior parte degli ortaggi va seminata nei mesi primaverili, ovvero marzo-aprile, direttamente nei vasi. Annaffiamo solo la mattina presto o la sera tardi, ovvero quando il sole non c’è! Durante l’estate, se annaffiamo la sera, aspettiamo qualche ora dopo il tramonto. Meglio spruzzare che versare. Bagniamo il terreno, non le foglie: se notiamo che le foglie iniziano a seccarsi, probabilmente la pianta non riceve acqua a sufficienza o il terreno è troppo sciolto.
Se invece le foglie hanno la tendenza ad ingiallirsi e ci sono delle macchioline giallastre sulla loro superficie, il problema potrebbe essere l’inverso: un eccesso d’acqua. Quando le piantine iniziano a spuntare e sono troppo vicine bisogna diradarle. Nella maggior parte dei casi, le nostre piante possono vivere tranquillamente anche senza concime.
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