Le piante xerofile sono quelle varietà che ben sviluppano in condizioni calde e asciutte e ci consentono di risparmiare… un po’ d’acqua!
Per mantenere un giardino sano e bello occorre sicuramente garantirgli una giusta e doverosa manutenzione. Questa si traduce in diversi aspetti: dalle semplici cure di coltivazione all’utilizzo più o meno costanti di risorse organiche o inorganiche. Una delle più impiegate? Senza dubbio l’acqua. Non a caso, è sempre bene considerare il fabbisogno idrico di ciascuna pianta prima di “accoglierla” all’interno del nostro spazio verde.
Le piante xerofile sono organismi vegetali che prediligono ambienti caldi e asciutti. Durante il periodo estivo, poi, queste sono un vero e autentico “jolly“: bassa manutenzione, basso impatto idrico. E soprattutto, la loro crescita può anche avvenire in terreni per altri generi inospitali e aridi. Quali sono queste piante?
Achillea filipendulina
Varietà dal portamento eretto, che può raggiungere in natura fino i 2 m di altezza, il suo aspetto è quello di un arbusto arrotondato. In estate produce bellissimi fiori gialli, è ideale da essiccare per realizzare mazzi recisi. Il fogliame ricorda molto per struttura quello delle felci, e sono particolarmente aromatiche.
Sedum
Completamente prostrato, non tollera di essere calpestato. Pianta per terreni soleggiati e secchi, ha piccoli fiori rossi. È particolarmente rustico e inoltre ideale per formare dei piccoli prati.
Conosciuta come “Bella di giorno“, i suoi grappoli fioriscono per settimane. Esistono attualmente molti ibridi e di questi sono disponibili centinaia di cultivar, alcune delle quali sono sempreverdi, mentre altre sono decidue in inverno. Le dimensioni delle piante variano dalle forme alte a quelle nane; anche i fiori sono di misure diverse.
Arbusto eretto e compatto, molto ramificato, di forma rotonda. La sua lunga fioritura assume vari toni del giallo e rallegra il giardino fino alla tarda estate-inizio autunno, quando la maggior parte degli arbusti sono ormai spogli.
Si compone di un fusto legnoso, robusto, cilindrico, a portamento arboreo, poco ramificato, da cui spuntano foglie appuntite e lineari, prive di spine, di colore verde lucido, rigide ed erette riunite in rosette. Viene anche coltivata in forme in cui le foglie fuoriescono direttamente dal terreno.
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