Il Dendrobium appartiene ad una grande famiglia, quella delle Orchidee. Sono così tante le specie e le varietà che spesso non si somigliano ed hanno caratteristiche diverse. Nel caso del Dendrobium, nonostante il nome poco conosciuto, si tratta di una pianta che si trova in molti appartamenti, per l’eleganza dei suoi fiori e la loro raffinatezza
Il Dendrobium si trova in origine in una vasta area che comprende Giappone, India, Himalaya e Cina ed è nota anche come Orchidea bamboo. Il nome proviene dall’aspetto del fusto che è gonfio e nodoso come le canne del bamboo. Questa particolare conformazione consente al Dendrobium di immagazzinare acqua per i periodi di carenza. Il fusto di questa orchidea, chiamato pseudobulbo, può essere lungo alcuni centimetri, ma anche diverse decine di centimetri: esso rimane eretto nel primo caso e diventa ricadente quando è molto lungo. Diversità di portamento, tipologia di fiori e esigenze di coltivazione dipendono dalla varietà. Va ricordato che il genere Dendrobium comprende oltre 1500 specie (se volete approfondire vi consigliamo di visitare il sito OrchidRoots), quindi le differenze tra l’una e l’altra sono a volte sostanziali, ma in tanti casi si tratta di piccoli dettagli.
Il Dendrobium ha le foglie disposte a coppie lungo lo stelo; esse sono decidue e seccano durante la stagione invernale. Nei Paesi d’origine queste piante vivono in ambienti umidi, tra una grande ricchezza di vegetazione. I fiori sono quelli tipici delle orchidee, molto belli e delicati. I colori primari sono il giallo, il rosa e il bianco, ma con gli ibridi si può dire che si è arrivati ad ottenere ogni colore, sfumatura e screziatura.
La loro bellezza ha portato queste piante in moltissime case di appassionanti e non. Il fiore è duraturo e regala per diverse settimane la sua piacevolezza.
L’esposizione migliore per il Dendrobium
Le varietà di Dendrobium sono tante, ma si può riassumere la loro preferenza di esposizione ricordando alcune caratteristiche delle specie più frequenti in commercio e, di conseguenza, in casa.
Piante tipiche delle zone tropicali, amano l’umidità e necessitano di questa condizione per prosperare bene. In generale, il Dendrobium vuole una temperatura medio calda in estate, che si aggiri sui 25 gradi, e sopporta durante l’inverno di scendere fino agli 8 – 10 gradi. Con queste premesse, in estate il Dendrobium può stare all’aperto in un luogo non soleggiato, ma luminoso. Immaginando una foresta subtropicale, con grandi alberi che proteggono le specie sottostanti dai raggi del sole, si comprende l’habitat ottimale per questa orchidea.
Terreno e substrato
Il substrato davvero ideale per il Dendrobium è formato da osmunda per due terzi e sfagno per un terzo. L’osmunda è quel materiale che si trova nei terreni molto umidi, formato dalle radici di alcune felci. Un tale composto non è facile da ottenere, per cui si può ripiegare sul più comune substrato pietroso o formato da pezzi di cortecce, o fibra di cocco. Questa soluzione può andare bene, purché si provveda a nutrire opportunamente la pianta nel periodo di sviluppo.
Le orchidee non traggono nutrimento dal suolo che le ospita, che si limita ad imitare la corteccia degli alberi sui quali si sorreggono in natura.
Come annaffiare le orchidee Dendrobium
La annaffiature del Dendrobium devono essere adattate alle diverse stagioni. In primavera si riprende ad irrigare con regolarità, ma senza esagerare e senza ristagni nel sottovaso. Deve essere garantita l’umidità, che è cosa ben diversa dall’acqua che cinonds le radici. Per ottenere un microclima utile si può scegliere di vaporizzare di frequente la pianta con acqua, meglio se piovana, oppure si può disporre uno strato di ghiaia sul fondo di un sottovaso, sul quale va appoggiato il contenitore del Dendrobium. L’acqua nel sottovaso, che non toccherà il vaso, evaporando garantirà un buon tasso di umidità intorno all’orchidea.
Durante la stagione invernale le annaffiature non sono necessarie, anche perché il Dendrobium avrà immagazzinato acqua nel fusto. La temperatura bassa e l’assenza di annaffiature predisporrà la pianta a produrre nuovi steli in primavera.
Se la pianta viene annaffiata con regolarità durante tutti i mesi dell’anno, si rischia di avere fioriture scarse o addirittura assenti. Non avendo avuto un riposo vegetativo, il Dendrobium non avrà le energie necessarie per una bella fioritura.
Concimazione
Poiché il substrato non fornisce nutrienti alla pianta, è necessario provvedere con un prodotto specifico che fornisca al Dendrobium le sostanze che gli permettono di crescere, svilupparsi e fiorire.
I fertilizzanti indicati per orchidee si diluiscono nell’acqua delle annaffiature e vanno somministrati nel periodo vegetativo, quindi dalla primavera alla fine dell’estate. Sono composti bilanciati di azoto, fosforo e potassio, da fornire dopo aver bagnato il substrato con acqua.
Potatura
Questa pianta non ha bisogno di essere potata. Le foglie cadono da sole nelle specie a foglie caduche e gli steli non si potano. Vanno eliminati i fiori quando sono ormai secchi. Però si può parlare di potatura delle radici. Si effettua quando si intende moltiplicare la pianta per divisione. In questo caso, si eliminano le radici morte o sofferenti, avendo l’accortezza di utilizzare solo utensili ben puliti, affilati e sterili.
Propagazione
La moltiplicazione del Dendrobium può avvenire per divisione quando la pianta diventa abbastanza grande. Dopo aver estratto la pianta dal vaso, si separano gli pseudobulbi più grandi e gonfi, mettendoli in vasi non troppo ampi. Le radici del Dendrobium preferiscono spazi ristretti per svilupparsi al meglio. Il substrato sarà sempre formato da un composto apposito per orchidee, nuovo e in grado di sostenere la pianta.
Volendo si può provare a propagare il Dendrobium con i semi, ma il procedimento è più complesso e non si ha certezza di ottenere piante uguali a quella madre.
Avversità che possono colpire il Dendrobium
Afidi, cocciniglie e ragnetto rosso possono attaccare questa orchidea, ma è consigliabile cercare di debellarli al primo apparire con rimedi naturali o manualmente. Solo in casi di forte infestazione è opportuno ricorrere ad insetticidi specifici.
La collocazione, soprattutto in estate, in luoghi ventilati riduce il rischio di malattie della pianta.
Pianta che simboleggia l’armonia, il Dendrobium contribuisce a depurare l’aria e questo è un ulteriore buon motivo per godere in appartamento della sua bellezza.
Scrivi