L’Aralia, conosciuta anche con il termine di Fatsia Japonica, è una pianta sempreverde ornamentale originaria dell’Asia orientale e molto diffusa soprattutto in Giappone, dove cresce allo stato spontaneo

La classificazione botanica dell’Aralia è da ricondurre alla famiglia delle Araliaceae, di cui fa parte anche l’edera. La Fatsia Japonica è composta da un arbusto molto ramificato e resistente, su cui si trovano foglie ampie e disposte in maniera alternata lungo il tronco.

Alle foglie, caratterizzate da una forma palmare e suddivise in diversi lobi, si aggiungono nella stagione autunnale delle infiorescenze color bianco crema ad ombrello. Le dimensioni ed il colore delle foglie possono variare tra le diverse varietà di Fatsia Japonica presenti in natura.

La tipologia più diffusa ed apprezzata presenta foglie di dimensioni notevoli (possono raggiungere anche i 45 cm di larghezza) e dal colore verde scuro nella parte superiore che diviene molto più chiaro in quella inferiore.

La varietà Aurea invece si presenta con foglie più variegate e tempi di crescita più lunghi, mentre quella Marginata ha foglie dal colore tendente al grigio con margini bianchi. La fatsia japonica Variegata infine ha foglie molto grandi, con ampie variegature bianco crema.

Coltivazione dell’Aralia pianta

Qualunque sia la varietà di Aralia scelta, la sua coltivazione potrà avvenire sia all’interno che all’esterno, in qualsiasi situazione climatica. Si tratta infatti di una pianta verde molto rustica che tollera bene anche il clima invernale purché le temperature non scendano per lunghi periodi sotto lo zero.

Esposizione

A dire il vero l’Aralia tollera molto meno i raggi diretti del sole nelle calde giornate estive. L’esposizione a temperature troppo elevate potrebbe portare la pianta ad un rapido ingiallimento fogliare. Se si sceglie di coltivarla all’interno è bene trovarle una posizione in ambiente luminoso ma non riscaldato, lontano da caloriferi e stufe.

Gli effetti di un’esposizione a temperature inadeguata sono ben visibili nell’Aralia. Le sue foglie tendono ad ingiallire e successivamente si afflosciano e cadono. Se non si dispone di una stanza abbastanza fredda è meglio optare per la collocazione della Fatsia Japonica sul balcone anche nei mesi più freddi dell’anno.

Terreno

La scelta del terreno per la messa a dimora della Fatsia Japonica non richiede accorgimenti particolari. La pianta infatti si adatta perfettamente in qualsiasi tipologia di terreno, purchè ben drenato. Per assicurare all’Aralia il corretto drenaggio, sarà sufficiente miscelare il terriccio con una parte di sabbia.

Per mantenere sempre umida la superficie infine, può essere consigliabile realizzare uno strato di pacciamatura, sia per gli esemplari coltivati in piena terra che per quelli in vaso.

Irrigazione concimazione della Fatsia Japonica

L’irrigazione della Fatsia Japonica richiede una attenzione particolare. Trattandosi di una pianta che teme le alte temperature occorrerà prevedere adeguate operazioni di innaffiatura, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno.

Irrigazioni frequenti in estate e ridotte nei mesi invernali assicureranno alla pianta il rispetto del suo habitat naturale, in un terreno sempre leggermente umido.

Concimazione della Fatsia Japonica

Anche se l’Aralia è una pianta molto rigogliosa, una concimazione adeguata può aiutare ad ottenere risultati sempre brillanti. Per uno sviluppo ottimale della pianta è importante prevedere cicli di concimazione con fertilizzanti a base di humus di lombrico, reperibile nei garden center e nei punti vendita specializzati.

La concimazione andrà fatta con cadenza quindicinale, a partire dal momento della ripresa vegetativa della pianta.

Riproduzione della Fatsia Japonica

Per seme

Per riprodurre la Fatsia Japonica il sistema migliore è dato dai semi della pianta, che vanno prelevati dalle fioriture ad inizio dicembre e messi a dimora in appositi semenzai a fine inverno, quando la temperatura esterna si aggira intorno ai 12°C.

Le nuove piantine andranno conservate in luoghi riparati dai raggi diretti del sole e trapiantate poi nella loro sede definitiva circa un anno dopo, ovvero all’inizio della primavera successiva alla loro semina.

Sempre in primavera vanno programmate le varie operazioni di rinvaso, da fare quando il contenitore che ospita la pianta appare visibilmente troppo piccolo per le dimensioni raggiunte dalla sua chioma.

Per polloni basali

Volendo è possibile riprodurre l’Aralia anche utilizzando i suoi polloni basali. In questo caso occorrerà prelevare le parti interessate per la riproduzione all’inizio della primavera, e collocarle successivamente a radicare in una miscela di sabbia e torba in parti uguali.

Potatura dell’Aralia

Come abbiamo giàò detto, l’Aralia è una pianta che cresce molto in fretta ed in maniera piuttosto disordinata. Per questo motivo è opportuno prevedere delle potature che ridiano forma ed eleganza alla chioma.

Gli interventi di potatura dovranno essere eseguiti sui rami allungati o troppo esili. Il periodo migliore per effettuare la potatura dell’Aralia è fine inverno, poco prima della sua ripresa vegetativa.

Per tagliare i rami in eccesso e ridare forma alla chioma è importante utilizzare strumenti adeguati, capaci di donare tagli netti e precisi senza sfilacciare i rami.

Tutti gli attrezzi da utilizzare per la potatura della Fatsia Japonica dovranno essere ben affilati, puliti e disinfettati. Importante infine ricordare che il taglio del ramo deve essere sempre effettuato al di sopra di una nuova gemma.

Malattie dell’Aralia

L’Aralia, sebbene si tratti di una pianta abbastanza rustica, è sottoposta a frequenti attacchi di malattie. Tra i nemici più temuti della Fatsia Japonica vi sono gli afidi e la cocciniglia cotonosa. Enstrambi attaccano la pianta depositandosi sul fusto e sulle sue foglie. La loro presenza è rivelata dalla comparsa di una abbondante melata e fuliggine, nei punti in cui la pianta viene intaccata per succhiarne la linfa.

La stagione più a rischio è senza dubbio la primavera, quando il clima caldo umido favorisce la comparsa di questi insetti e la loro rapida riproduzione. Per prevenire gli attacchi di afidi e cocciniglia è possibile ricorrere ad infusi naturali, a base di ortica o aglio, da aggiungere all’acqua di irrigazione o utilizzare per una nebulizzazione fogliare.

Anche il sapone di Marsiglia, sciolto in scaglie nell’acqua di irrigazione, può costuituire un ottimo deterrente per questi insetti fastidiosi e così pericolosi per le nostre piante. Se invece gli esemplari di Aralia risultano già infestati e la presenza di insetti copre un raggio troppo ampio, è possibile ricorrere all’olio di Neem, conosciuto ed apprezzato per le sue straordinarie qualità antiparassitarie.

Con l’arrivo dell’estate infine il pericolo che il ragnetto rosso infesti le piante di Aralia è piuttosto frequente. Questo piccolissimo ragno attacca le foglie della pianta, causandone prima l’ingiallimento e poi la morte. Un sistema abbastanza efficace per prevenire o debellare la presenza di ragnetti rossi è dato da una corretta irrigazione.

Soprattutto in presenza di caldo secco è bene procedere ad innaffiature serali piuttosto abbondanti ed effettuate con acqua fredda.

Riassunto generale

Ovunque si decida di coltivarla l’Aralia sprigionerà il suo fascino grazie alle sue grandi foglie lucide a forma palmare. Può essere collocata sia all’interno che all’esterno, a condizione che vengano evitate esposizioni dirette ai raggi solari.

Se coltivata all’esterno dona abbondanti fioriture bianco crema nel periodo autunnale. Resiste bene anche alle basse temperature e soprattutto nelle zone con clima abbastanza mite, può essere lasciata tranquillamente fuori anche durante la stagione invernale.

Non necessita di grandi accorgimenti e risulta adatta anche a coloro che si avvicinano per la prima volta al giardinaggio. Nei mesi estivi è bene procedere alla nebulizzazione sulle foglie di acqua non calcarea, per mantenerne viva la brillantezza. La crescita della Fatsia Japonica è molto rapida: in poco più di un anno può raddoppiare la sua altezza.

A causa della sua crescita rapida e disordinata deve essere sottoposta a frequenti operazioni di potatura, che permettano di eli minare i rami troppo esili oppure cresciuti in maniera disordinata e mantenere la forma elegante della sua splendida chioma.

Tra le diverse varietà di Aralia presenti oggi in commercio è possibile scegliere piante dalle foglie di colore e forma diverse, divertirsi ad abbinarle per creare deliziosi spazi verdi variegati ed eleganti, sia all’interno che all’esterno della casa.

Aralia Fatsia japonica | Coltivazione, riproduzione e cure ultima modifica: 2018-07-24T13:49:04+02:00 da Faidate Ingiardino

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