I cambi di stagione richiedono attenzioni speciali: ecco allora alcuni lavori da eseguire per prepararsi alla stagione autunnale
Giardini e laghetti, orti e terrazzi vanno incontro a un periodo di riposo
Per tutta la primavera e l’estate le nostre piante ci hanno regalato colori e profumi entusiasmanti, ma anche piacevolissimi spazi d’ombra, sapori freschi e fragranti, atmosfere rilassanti. Risultati di merito per chi si è preso cura con competenza e con tenacia degli spazi verdi di casa, risposte generose che riconoscono le tante attenzioni ricevute. Adesso che l’autunno è vicino le cure si attenueranno e nell’attesa dei periodi di riposo i calendari stagionali prescrivono interventi di pulitura e di potatura: il giardino roccioso con piante grasse va pulito accuratamente eliminando le parti compromesse, vanno preparate le aiuole del giardino e le vasche in terrazzo destinate all’impianto delle bulbose con fioritura primaverile, si devono regolare le siepi e i sempreverdi, il laghetto va pulito con impegno e nell’orto vanno vangate le aiuole che rimarranno inutilizzate per tutto l’inverno.
Le potature autunnali
In autunno la potatura di arbusti spoglianti e di sempreverdi ha lo scopo di ricondurre le forme a un aspetto ordinato e pulito. In questi casi si parla di potature di mantenimento che tendono soprattutto a eliminare i getti vigorosi cresciuti in estate e che disturbano la linea estetica degli arbusti. La metodologia a cui occorre attenersi è semplice ma rigorosa e si riconduce a una regola molto semplice: un taglio che accorcia molto un ramo lo rinforza, un taglio che l’accorcia poco ne limita lo sviluppo.
Strumenti per tagli perfetti
Non c’è bisogno di dirlo, ma se lo rimarchiamo le nostre piante ce ne saranno grate perché la scelta di attrezzi adatti fa già tanto per la loro salute. Per la potatura di piante e arbusti esiste una gamma completa per ogni tipo di intervento: forbici, troncarami, segacci, ma anche svettatoi, lance e aste da taglio. Per il taglio di rami dal diametro piccolo l’attrezzo giusto è un paio di forbici da pota a lama battente perché evitano sfilacciamenti di corteccia e danni ai vasi legnosi. Quando si effettua un taglio di potatura occorre avere cura che il ramo da asportare venga preso in modo che appoggi contro la base delle forbici e non verso l’estremità delle lame. In questo modo faremo meno fatica e sottoporremo le lame a uno sforzo minore preservandone il filo.
Quando i rami sono molto grossi
I rami dal diametro più consistente vanno asportati con seghe e segacci che possono essere scelti tra quelli dritti, ricurvi, con filo semplice o doppio filo tenendo presente il tipo di potatura necessaria e la posizione dei rami. I tagli effettuati con questi strumenti talvolta non risultano perfettamente lisci, in questo caso è opportuno rifinire con una roncola o con un coltellino affilato.
Le potature aeree
Se le cure per il nostro giardino prevedono attenzioni anche per i grandi alberi, allora occorrerà mettere in conto interventi di cimatura e svettatura ad altezze di riguardo. Gli attrezzi da pota previsti per questi lavori straordinari ma necessari, compongono una gamma in cui sono inseriti lance troncarami, aste da taglio e svettatoi.
Anche il laghetto tiene le distanze
È suggestivo, fresco e straordinariamente affascinante. Ma anche il laghetto richiede cure attente e continue per mantenere costantemente la sua bellezza misteriosa. La manutenzione che richiede il laghetto evade dalle normali abitudini del giardino: si entra in un altro mondo dove occorre rispettare regole diverse e disporre di conoscenze differenti. L’occorrente? Cesoie per laghetti con cui effettuare le potature necessarie alle piante acquatiche, skimmer per ripulire la superficie da alghe e foglie, pinza subacquea per spostare cesti di piante, rimuovere terra e sassi scivolati sul fondo e ripescare qualsiasi cosa sia caduta accidentalmente.
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