Il biotrituratore Bosch ATX 25 D è una macchina elettrica potente, ma estremamente semplice da utilizzare, efficace grazie al moderno sistema di taglio, sicura per la presenza di diversi dispositivi di controllo, comoda perché si sposta su ruote senza alcuna fatica; può triturare quasi due quintali di rami l’ora fino a 40 mm di diametro
Chi abbia un giardino con piante ad alto fusto oppure con un piccolo frutteto sa bene quante ramaglie si accumulino in occasione dei periodici tagli per il contenimento delle chiome e delle potature annuali. Ma le occasioni per “produrre” ramaglie di varia sezione vengono anche dalla regolarizzazione delle siepi e dai ripetuti aggiustamenti dei cespugli, alcuni dei quali sono capaci di crescite sorprendenti. Le ramaglie accumulate, in questi casi, possono avere varia sezione e prevalentemente sono di natura legnosa, quindi decisamente coriacee; impossibile farne sacchetti e bruciarle all’aria aperta è vietato dalla legge. Quello che serve è una macchina elettrica come il biotrituratore Bosch ATX 25 D, facilmente trasportabile, non ingombrante, ma potente abbastanza per sminuzzare finemente rami interi, con sezione sino 40 mm di diametro.
Il funzionamento è supportato da un rullo di trascinamento molto efficace, automatico, per cui è sufficiente imboccare i rami e poi la macchina li risucchia triturandoli sino in fondo.
La bocca di inserimento è un lungo imbuto con forma studiata per evitare inceppamenti e mettere del tutto in sicurezza l’operatore; sempre per il fattore sicurezza, il meccanismo di taglio è schermato.
Il cesto di raccolta è molto capiente; è capace di contenere 53 litri di materiale tritato e si estrae comodamente perché corre sui tubi del telaio su cui appoggia. Estraendolo durante il funzionamento, la macchina si ferma all’istante.
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Comandi, regolazioni e alimentazione
Il quadro di comando del biotrituratore Bosch AXT 25 D presenta 3 pulsanti: oltre allo stop (rosso), all’avvio (verde), c’è anche il pulsante di azione reversibile (giallo), utile per invertire la marcia nel caso in cui qualche pezzo possa incastrarsi e bloccare l’avanzamento del rullo. La pulsantiera ha un sistema di protezione per cui, in caso di mancanza temporanea di corrente, al suo ritorno viene impedito il riavvio automatico del motore.
Una manopola laterale serve per calibrare l’azione del rullo sulla piastra di pressione. La regolazione, da fare a seguito della normale usura cui vanno incontro i coltelli con l’utilizzo, è molto semplice: basta serrare la manopola a piccoli passi sino a quando non si inizia ad avvertire il rumore dell’interferenza fra i metalli.
Sulla macchina è presente una spina da quadro di tipo Shuko, per il collegamento elettrico; vi si inserisce la presa di una qualsiasi prolunga da giardino.
Biotrituratore Bosch – Preparazione e azionamento
La macchina è confezionata con le parti principali separate: il telaio con sopra il motore e il sistema di triturazione a rullo portafresa, l’imbuto di caricamento, il contenitore di raccolta e lo spingitore.
L’imbuto di caricamento si applica incastrandolo nelle due cerniere anteriori e facendolo ruotare su queste verso il posteriore, sino a inserirsi completamente nel suo alloggiamento.
Ruotando la manopola in senso orario si serra la vite che blocca in posizione l’imbuto di caricamento.
Il cassetto di raccolta si inserisce dal lato frontale e scorre sui tubi del telaio che appoggiano a terra; si porta avanti sino allo scontro.
Il trituratore rami Bosch ATX 25 D è una macchina alimentata con energia elettrica 230 V, con una potenza assorbita di 2500 W, molto robusta e stabile (pesa 31,3 kg). È indicata per triturare le ramaglie, sminuzzandole finemente, per ridurne il volume e avviarle al compostaggio. La particolare tecnologia di cui si avvale, ha permesso di ottenere una macchina molto silenziosa, rispetto alle altre dello stesso genere.
Il biotrituratore Bosch lavora con rami di diametro sino a 40 mm e ha una capacità di triturazione massima di 190 kg l’ora. È sorprendentemente silenzioso, tanto che, in caso di lavoro non continuativo, non è neppure necessario indossare le cuffie antirumore. Indicato invece, a scopo cautelativo, l’utilizzo di occhiali e guanti di protezione. Il cassetto di raccolta ha una capienza di 53 litri. Si estrae facilmente e i detriti sminuzzati sono pronti per il compostaggio.
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