L’echinops sphaerocephalus è una pianta da fiore ornamentale che predilige ambienti soleggiati e cresce bene nei terreni sabbiosi

L’echinops sphaerocephalus, anche detto “cardo pallottola“, è un genere di pianta perenne originaria del continente europeo e asiatico.

Si presenta con grandi cespugli dai quali si sviluppano le foglie che si presentano riunite in rosette alla base della pianta; sono lunghe dai 20 ai 30 cm, di forma lanceolata, con margine dentato e spesso con spine acuminate. Durante il periodo estivo dalla base si sviluppano fusti eretti che raggiungono un’altezza di più di un metro; questi sono caratterizzati da foglie più piccole. Al vertice dei fusti sboccia un infiorescenza a forma di sfera, caratterizzata da fiorellini di colore blu e bianco argentato.

L’echinops sphaerocephalus è coltivato come pianta da fiore decorativa per il giardino. Le infiorescenze sono apprezzate anche come fiori recisi e possono essere essiccati.

Si tratta di una pianta facile da coltivare; non necessita di particolari cure, difatti riesci a svilupparsi da sé e in alcuni casi può trasformarsi in una vera e propria pianta infestante. Inoltre le infiorescenze sono in grado di attrarre gli insetti pronubi, come le api e le farfalle, molto utili per l’impollinazione delle piante dell’orto.

Coltivazione

Moltiplicazione

Il cardo pallottola si può propagare in due modi diversi: per semina per divisione dei cespi. La semina si effettua in primavera in un semenzaio ombreggiato a una temperatura compresa tra i 17 e i 21°C.

La divisione dei cespi si effettua in autunno dividendo la pianta in più parti dotate di un apparato radicale resistente. Si procede a interrare nuovamente le piante divise e si annaffia per favorirne la ripresa.

Esposizione

L’echinops sphaerocephalus predilige ambienti soleggiati per parecchie ore al giorno; i raggi diretti del sole infatti favoriscono una fioritura copiosa. La pianta cresce abbastanza bene anche in luoghi in semi-ombra, ma chiaramente la fioritura sarà meno rigogliosa.

La pianta non teme il freddo degli inverni rigidi, ciò consente la coltivazione all’esterno anche nelle regioni del nord.

Terreno

Il cardo pallottola cresce bene in terreni sabbiosi e ben drenati. Predilige i suoli secchi, in quanto l’umidità tende ad attrarre malattie e parassiti.

Irrigazione

Questa pianta si accontenta dell’acqua piovana a esclusione dei periodi siccitosi e nel mese immediatamente successivo all’impianto, durante il quale è necessario irrigare con costanza.

Concimazione

È buona norma somministrare fertilizzante granulare a lenta cessione all’inizio del periodo primaverile; questa pratica consente di avere una fioritura abbondante.

Malattie parassiti

È raro che l’echinops sphaerocephalus venga colpito da malattie, ma un’umidità eccessiva può causare marciumi radicali. Inoltre può essere attaccato dagli afidi in corrispondenza dei fiori. In tal caso si può intervenire somministrando prodotti specifici o ricorrendo a metodi come la lotta biologica, utilizzando insetti come le coccinelle o prodotti naturali a base di aglio, ortica o sapone di Marsiglia.

Echinops sphaerocephalus | Come coltivare il cardo pallottola ultima modifica: 2020-04-30T15:30:49+02:00 da PA

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1 risposta

  1. Raisis Leona Christine

    Salve
    Sono Liona e mi chiedevo non avendo in giardino un ambiente arido e sabbioso, posso creare un angolo di terra e sabbia con del luppolo e seminarli saltando il primo passaggio del semenzaio? O devo far crescere le piantine quei 10cm e poi riseminarle? Ops parlo del Cardo Pallottola.
    Grazie Liona

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