La sanvitalia è una pianta erbacea con fiorellini gialli simili a margherite; ama il sole e necessita di irrigazioni regolari durante la stagione estiva
La sanvitalia procumbens (nome scientifico), anche detta zinnia strisciante, è una pianta facente parte della famiglia delle Astaracee (o Composite). Si tratta di una erbacea sempreverde originaria del Messico, molto facile da coltivare. Il nome deriva dai “Sanvitali”, una famiglia nobiliare di Parma, finanziatrice di ricerche botaniche.
Ha un portamento strisciante e tappezzante, e si presenta con steli ramificati lunghi dai 10 ai 15 cm. Da questi si sviluppano le foglie verdi, lanceolate e ricoperte da un peluria sottile. I fiori sono capolini con petali di colore giallo molto somiglianti alle margherite; in alcune specie la parte centrale è più scura. Fioriscono abbondantemente durante tutto l’arco della stagione estiva.
Questa erbacea da fiore è utilizzata come pianta ornamentale per giardini rocciosi, bordure e aiuole, ma può essere coltivata anche in vasi e fioriere in abbinamento a piante quali la diascia e la lobelia. Esistono diverse specie di questa pianta, tra le più conosciute e coltivate troviamo la sanvitalia speciosa.
È bene fare molta attenzione in quanto tutte le parti della pianta sono velenose sia per l’uomo sia per gli animali domestici.
Coltivazione
Moltiplicazione
Si propaga per semina che va effettuata a inizio primavera tra marzo e aprile. Si dispongono i semi su terreno ben lavorato, vanno pressati con una tavoletta e irrigati tramite nebulizzazioni. Quando le piantine sono germogliate si procede con il diradamento lasciandole a una distanza di circa 10 cm.
Esposizione
Cresce bene in ambienti luminosi e soleggiati. Apprezza le temperature calde estive e non teme il freddo invernale.
Terreno
Predilige i terreni ricchi di sostanze organiche fertili. È necessario garantire un buon drenaggio tramite l’aggiunta di sabbia grossolana.
Irrigazione
La zinnia strisciante vuole annaffiature costanti, soprattutto nei periodi più siccitosi dell’estate. È buona norma evitare di bagnare le foglie durante le operazioni di irrigazione.
Concimazione
Durante la stagione primaverile si consiglia di somministrare fertilizzante specifico per piante da fiore diluito nell’acqua delle irrigazioni una volta ogni 30 giorni.
Malattie e parassiti
La sanvitalia teme l’oidio (o mal bianco) che può insorgere nel caso in cui il clima sia particolarmente umido. Questa pianta inoltre può subire attacchi da parte degli afidi i quali possono essere allontanati tramite l’ausilio di antiparassitari specifici, oppure prodotti biologici a base di ingredienti naturali, o tramite la lotta biologica impiegando per esempio insetti antagonisti come le coccinelle.
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