I piselli appartengono alla famiglia delle leguminose, e sono molto utilizzati in cucina
I frutti dei piselli sono baccelli con numerosi semi commestibili di forma più o meno globosa, verdi, gialli o biancastri. Si coltivano su qualsiasi terreno che non sia calcareo o che presenti ristagni d’acqua.
La semina all’aperto si effettua in primavera in solchetti profondi circa 5 cm.
I semi si dispongono a 2-3 cm di distanza tra loro.
Quando le piantine raggiungono gli 8-10 cm di altezza devono essere sostenute per impedire la caduta sul terreno e l’attacco da parte di lumache e chiocciole.
Le varietà rampicanti richiedono per la loro crescita il sostegno di reti, solitamente di plastica.
Nei periodi di siccità è bene irrigare costantemente i filari.
I piselli si raccolgono quando sono ben sviluppati, ma prima che si restringano nel baccello.
- Seminiamo i piselli in larghi solchi profondi circa 5 cm. Se coltiviano in più file lasciamo 50 cm tra le file di piselli nani; 80 cm per i semirampicanti e 100-120 cm per i rampicanti.
- Quando le piantine raggiungono un’altezza di 8-10 cm rincalziamole abbondantemente. Per aiutarle a sostenersi posizioniamo tutori a cui leghiamo le piantine.
- Le varietà semirampicanti e rampicanti vanno sostenute con tutori e reti in plastica per consentire alle piante di raggiungere l’altezza definitiva senza che si spezzino.
- Quando i baccelli raggiungono la maturazione aspettiamo che si gonfino poi, quando sono formati ma non ancora maturi, raccogliamoli staccando il baccello.
UTENSILI
Zappa, rastrello, tutore, rete
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