Come intervenire quando il nostro Tronchetto della felicità necessita di un cambio di vaso
La yucca, meglio conosciuta come tronchetto della felicità, è una agavacea dal fusto legnoso, eretto, poco ramificato, con corteccia liscia. All’apice del fusto cresce un folto cespo di lunghe foglie carnose, rigide, appuntite, di colore verde; esistono anche varietà con fogliame di vari colori. Il tronchetto della felicità è una pianta da interni molto decorativa, specialmente negli esemplari più grandi. Sempreverde, predilige esposizioni luminose e può essere tenuta all’aperto solo durante le stagioni calde. Va bagnata con moderazione nel periodo primaverile-autunnale, evitando ristagni d’acqua nel sottovaso. Nelle stagioni fredde il terriccio del tronchetto della felicità va mantenuto leggermente umido. La yucca va rinvasata frequentemente, specialmente le specie più giovani e quando la pianta sviluppa un’apparato fogliare consistente che potrebbe farla capovolgere. Per il rinvaso utilizziamo del substrato universale specifico e scegliamo un vaso grande in modo che la pianta possa rimanervi per 3-4 anni.
Tronchetto della felicità – il rinvaso
- Per il rinvaso occorrono: un sacchetto di argilla espansa per il drenaggio; uno o due sacchi di substrato universale specifico per rinvasi; concime minerale granulare.
- Predisponiamo, sul fondo del vaso, uno strato abbondante di palline di argilla per il drenaggio dell’acqua.
- Riempiamo il vaso, per circa 3/4, di substrato universale.
- Alloggiamo all’interno del nuovo vaso la yucca svasata.
- Rimuoviamo delicatamente con le mani il terriccio dalle radici pressate e posizioniamola pianta al centro del vaso.
- Colmiamo con il restante substrato compattando bene la superficie.
- Aggiungiamo un po’ di concime minerale granulare che apporta alla pianta i necessari elementi nutritivi.
- Bagniamo abbondantemente la pianta facendo attenzione a non far ristagnare l’acqua nel sottovaso.
Si può rinvasare in settembre?