La Stella di Natale con i suoi sgargianti colori rallegra l’atmosfera della festività natalizia di cui è diventata simbolo a buon diritto, ma non solo… Coltivarla è facile e vive benissimo in casa.

Tra le piante natalizie, la Euphorbia pulcherrima, più nota con il nome di Stella di Natale o Poinsettia è sicuramente la più diffusaNatale non può infati mancare in casa il rosso vivo di questa sgargiante pianta. È originaria del Messico ed appartiene alla famiglia delle Euoforbiaceae. Ha la particolarità di essere una pianta fotoperiodiche ed ossia fiorisce solo con l’esposizione al sole per massimo 8 ore.

La Stella di Natale è apprezzata per le grandi e vellutate brattee che ornano la sommità dei rametti, il cui colore va dal rosso intenso fino al bianco; sono quindi disponibili Stelle di Natale rosse più o meno intense, rose e infine la più elegante Stella di Natale Bianca. Non tutti sano però che i veri fiori sono quelli di colore giallo all’interno, mentre le brattee non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell’anno.

Stella di Natale come conservarla

La stella di natale predilige ambienti ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi e non superiore ai 22 gradi. Se per innaffiature, clima e luce inadatti, le foglie ingialliscono e le brattee sfioriscono, ben difficilmente la pianta, l’inverno successivo, rifiorirà. La stella di Natale vive bene con poche cure e qualche piccolo accorgimento. Non teniamola in luoghi dove riceve luce artificiale (lampadine, Tv, ecc.) ma posizioniamola in un ambiente poco luminoso (8 ore massimo di luce al giorno) proprio al fine di facilitare la crescita di nuove foglie (che assumeranno il caratteristico colore rosso) e di nuovi rami.

Durante la bella stagione può essere tenuta in esterno a patto di evitare un contatto diretto con i raggi solari. Nel periodo invernale va tenuta all’interno evitando di sottoporla a correnti d’aria assolutamente deleterie. Spesso viene acquistata durante il periodo natalizio (da qui il nome) e nonostante possa aver perso tutte le foglie ed i fiori, non va buttata: è il suo normale ciclo vitale.

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Coltivazione della Stella di Natale

La pianta va posizionata lontano da correnti d’aria o da zone con bruschi sbalzi di temperatura. Le annaffiature vanno eseguite ogni due o tre giorni, ma moderatamente. All’inizio di ottobre dovrebbe essere ricoverata in serra per provocare la comparsa delle decorative brattee; non avendo a disposizione una serra e se il clima locale è abbastanza mite, si può provare a portare la pianta alla fioritura proteggendola con una campana di plastica e mantenendo una temperatura costante superiore ai 16° C. Il rinvaso della Stella di Natale va eseguito in primavera ogni 2-3 anni. Un altro accorgimento per far rifiorire la Stella di Natale è la concimazione, prevalentemente a base di potassio e fosforo, da somministrare per tutto il periodo autunnale e invernale.

Annaffiatura

Sia nel periodo estivo che durante quello invernale la regola da seguire è quella di annaffiare solo quando ci si rende conto che il terriccio è quasi asciutto. Inoltre, è molto importante per il benessere della pianta assicurarsi che non vi sia acqua stagnante nel sottovaso. È molto importante anche concimare la pianta in media una volta ogni due settimane.

Come curare la Stella di Natale: indicazioni per farla fiorire tutti gli anni

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  1. Dopo aver tagliato gli steli della pianta e averla lasciata a riposo per qualche settimana riprendiamo in primavera le irrigazioni. L’acqua va somministrata costantemente e a temperatura ambiente.
  2. Per oscurare la pianta e ottenere le brattee colorate, un’altra soluzione (se non abbiamo una serra a disposizione) è quella di utilizzare un telo scuro con cui coprire integralmente tutte le foglie oppure possiamo provare a posizionarla in un ambiente poco luminoso.
  3. La riproduzione della Stella di Natale avviene per talea, facendo radicare le estremità dei rametti e mantenendoli umidi. I tagli vanno bagnati affinché il lattice che fuoriesce non solidifichi evitando di toccarlo con le mani.

La Poinsettia è una pianta adatta soprattutto ad ambienti ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi.

Poinsettia o Stella di Natale

Tipo di terreno e rinvaso

Il rinvaso viene effettuato tra il mese di marzo ed aprile in concomitanza con la ripresa della pianta. Naturalmente va utilizzato un vaso di circonferenza leggermente più grande rispetto al precedente senza mai andare a superare un diametro di 20 cm. Così facendo si eviterà un sviluppo maggiore degli steli a scapito delle foglie. Il terreno più consono alla Stella di Natale deve essere leggermente acido e con una buona quantità di torba.

Fioritura e potatura

La potatura deve essere fatta tendenzialmente a fine inverno (tra febbraio e marzo) e deve riguardare la parte bassa in maniera tale da evitare che possa crescere in maniera disordinata, accorciando tutti i rami. I primi germogli con conseguente fioritura avviene in genere dopo alcune settimane dalla potatura per cui grosso modo tra il mese di giugno e luglio.

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Malattie e sintomi

  • Marciumi del colletto e delle radici: marciume basale (malattia fungina). Riduci le annaffiature, migliora il drenaggio del terreno o del contenitore e permetti una buona aerazione della vegetazione. Elimina le piante o le parti di piante che presentano sintomi e durante il rinvaso assicurati della sanità del terriccio altrimenti sterilizzalo con un fungicida adatto al trattamento del terreno (propamocarb o fosetyl-alluminio).
  • Comparsa di numerose macchie brunastre sulla lamina fogliare che successivamente necrotizzano: Maculatura fogliare batterica della Stella di Natale (malattia batterica). La lotta a questa avversità è esclusivamente agronomica in quanto non esistono rimedi chimici efficaci. Occorre porre attenzione alle concimazioni che non devono essere eccessive e, in caso di comparsa della malattia, bisogna eliminare subito le piante o le parti di pianta che presentano sintomi. Da evitare i ristagni idrici che sono un fattore predisponente l’insorgere della patologia. In caso di impiego di prodotti fitofarmaci, di prodotti per piante ornamentali (PPO) o di prodotti ammessi per l’agricoltura biologica, occorre sempre attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate in etichetta per la modalità, i tempi ed il dosaggio di utilizzo del prodotto.

Stella di Natale cure e consigli

  • Esposizione: posizionare la pianta in presenza di luce ma non al sole diretto, se il clima lo permette in estate esporla in esterno in leggera ombreggiatura.
  • Temperatura: si consiglia di non scendere sotto i 13°-14°
  • Acqua: mantenere costantemente umido il terreno anche in inverno; evitare ristagni d’acqua.
  • Terreno: mix leggero con prevalenza di torba con terra e sabbia sul fondo del vaso.
  • Concimazione: è possibile utilizzare qualsiasi tipo di concime liquido.
  • Fioritura: si presenta a fine febbraio inizio marzo.
  • Propagazione: per mezzo di talea semilegnosa a fine primavera o inizio estate.

Idee creative con la Stella di Natale

 

Stella di Natale | Euphorbia Pulcherrima ultima modifica: 2017-10-12T10:41:28+02:00 da Faidate Ingiardino

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