Gli attrezzi a manico lungo da giardino e da orto che permettono di lavorare stando in posizione eretta sono oggi più leggeri e maneggevoli di quelli del passato.
Negli attrezzi a manico lungo, i manici di legno, sgrossati manualmente e causa di calli alle mani, hanno lasciato il posto a quelli lisci e di diametro ridotto, in molti casi di alluminio e con regolazione telescopica per adattarsi alla statura di più persone. L’innesto del terminale è reso più solido, in molti casi lo stesso manico è utilizzabile per più attrezzi grazie a sistemi di bloccaggio che permettono di passare rapidamente da zappa a rastrello, da vanga a forca. Negli attrezzi a manico lungo l’uso di leghe, oltre a ridurre il peso, ha contribuito anche a minimizzare la corrosione, così gli attrezzi rimangano efficienti a lungo. La produzione industriale ha permesso di migliorarne la geometria e di realizzare nuove forme per ridurre gli sforzi.
Circa gli attrezzi a manico lungo è utile sapere che:
- Gli attrezzi a manico lungo non dovrebbero mai essere riposti appoggiati al muro e con il terminale a contatto del terreno. L’ideale è realizzare un supporto a cui appenderli sollevati da terra.
- Alcuni tipi di pale o vanghe sono provviste all’estremità superiore di un’impugnatura rivestita di materiale morbido e perpendicolare al manico che permette di esercitare una forza maggiore per affondare la lama nel terreno da rivoltare.
- Non abbandoniamo mai gli attrezzi sul terreno, sporchi di terra. Al termine della stagione ripuliamoli a fondo e proteggiamo le parti metalliche con uno strato di paraffina per evitare possibili fenomeni di ossidazione.
- Per supportare ordinatamente gli attrezzi a manico lungo dobbiamo disporre di supporti per attrezzi appositamente studiati
Gli attrezzi da giardino a manico lungo, in genere sono:
- Zappa
- Vanga
- Scopa metallica
- Forca
- Sarchiatore
- Rastrello
Zappa
serve per tracciare i solchi per la semina o per aprire in un sol colpo una buca in cui inserire le giovani piante da interrare, tirando a sé la terra per poi rilasciarla. La lama può essere a punta o piatta.
Vanga
premendo con il piede sulla lama dell’attrezzo tenuto quasi in verticale, e facendola penetrare nel terreno, si possono rivoltare le zolle per incorporare concime prima della fresatura e scavare buche.
Scopa metallica
provvista di lunghi denti, sottili e flessibili, serve per ripulire il giardino dalle foglie e dalle ramaglie. Le forme sono diverse, talvolta somiglianti a un rastrello, altre a una scopa.
Forca
conficcando i robusti denti nel terreno, a opportuna distanza dalla pianta, si può sollevare la zolla per raccogliere cipolle, aglio e altre specie orticole senza danneggiare il bulbo commestibile.
Sarchiatore
ha un’estremità forcuta, l’altra si presenta a lama piatta oppure a punta, o sagomata in altro modo. è un attrezzo polifunzionale per dissodare e arieggiare il terreno in spazi ristretti, ma anche per sradicare le infestanti.
Gli usi del rastrello
- Livellare: facendo scorrere il rastrello a denti radi avanti e indietro, spostandoci anche lateralmente, livelliamo il terreno riportando terra nelle depressioni e allargandola dove risulta ammucchiata.
- Spianare: passando sul terreno il rastrello capovolto possiamo spianare il terreno, rompere alcune zolle e rimuovere dalla superficie anche i sassolini di piccolo calibro che possono passare attraverso i denti.
- Interrare: dopo aver sparso i semi sul terreno, possiamo interrarli poco sotto la superficie battendo delicatamente il terreno con i denti del rastrello e smuovendo appena appena lo strato superficiale di terra.
Scopri gli attrezzi a manico lungo Gardena
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