Gli orti di montagna, rigogliosi e colorati con panorami mozzafiato, offrono ortaggi di alta qualità, anche se per un breve periodo
I panorami sulle cime innevate, il ruscello che scorre accanto, le staccionate in legno o i muretti di pietra che li delimitano sono alcune delle peculiarità che contraddistinguono gli orti di montagna. Colorati dai fiori variopinti, sono quasi sempre regno femminile perché gestiti dalle donne che li coltivano per il consumo famigliare, badando più alla qualità che alla quantità degli ortaggi.
Le differenze tra gli orti di montagna e quelli di pianura sono molteplici: questi ultimi sono attivi quasi tutto l’anno mentre gli orti di montagna hanno un ciclo più breve, ma intenso, dato dalla loro altitudine e dalle temperature.
I vantaggi però non sono certo replicabili in pianura perché gli orti di montagna presentano poche malattie fungine, i sapori degli ortaggi sono eccellenti e, infine, c’è la disponibilità di ottimo letame per la concimazione del terreno (senza contare la posizione con panorami mozzafiato su cime o vallate).
Orti di montagna tra i prati
- Un orto-giardino cintato dalla rustica staccionata in legno.
- Romantica, utile e decorativa l’aiuola a forma di cuore con insalate, erba cipollina e fiorellini.
- Stelle alpine e numerosi timo nello scenario del Gran Paradiso.
L’orto, con il tempo, perde il suo significato simbolico legato all’ambito medievale e viene considerato come luogo per la coltivazione degli ortaggi, ma gli orti di montagna sono da considerarsi veri e propri giardini. Le numerose, abbondanti fioriture colorano per tutta l’estate le prose ordinate di ortaggi, delimitano i sentieri e le staccionate. Ecco fiorire i lupini (Lupinus), coltivati fin dall’antichità per i loro semi alimentari, oggi solo per la loro bellezza e per i loro colori; papaveri rosa dai petali doppi e arruffati, Delphinium con gli steli che portano numerosi fiori di un bellissimo blu, vivo e intenso. Le calendule (Calendula officinalis) sono largamente coltivate, sia per il giallo carico dei petali sia per l’utilizzo in cucina.
- Non solo fresche insalate e costine, anche petunie nelle cassette, in un orto nella frazione Gimillian, nei pressi di Cogne.
- I papaveri rosa-violetto a fiore doppio a forma di peonia decorano l’orto di montagna.
- Passeggiando per Cogne si possono notare orticelli nei quali fioriscono gigli, peonie e calendule.
- La grande aiuola circolare bordata da salvie e rosmarini è suddivisa in spicchi per accogliere insalate, carote e aromi.
Gerani, stelle alpine, astri, verbene sono altri fiori dell’orto che prosperano accanto alle numerose erbe aromatiche, alle insalatine e alle cicoriette, a carote, zucchine e cipolle, oltre naturalmente a patate e cavoli, due ortaggi largamente impiegati negli orti di montagna perché sono adatti al clima fresco. Realizzati in poco spazio, al centro di piccoli borghi, accanto alla casa o verso un grande prato, sono generalmente cintati da basse staccionate di legno o sostenuti da muretti di pietra locale. Date le loro dimensioni e posizioni vi si lavora con le mani, per strappare le erbacce, e la terra viene lavorata con le zappette. Curati con passione e tanta pazienza, golosi di sole, acqua e buona terra, attirano lo sguardo dei passanti, affascinati dalla regolarità delle forme, dalla semplicità e dai colori dei fiori, così generosi nelle loro fioriture da stupire i turisti.
- Un semplice orto di montagna, con la fontanella in legno.
- Gli orti comuni realizzati nella frazione Verrand di Courmayeur.
- Raccolti generosi in questo grande orto di Courmayeur.
- Ancora nel borgo di Courmayeur un orto-giardino ricco di ortaggi e fiori.
- Una colorata girandola allontana i golosi uccellini.
- Tipici edifici in pietra, una lineare staccionata e dalie rosse per questo ricco orto.
- La tradizionale staccionata in legno, calendule e ortaggi.
- I lunghi steli fioriti dei lupini (Lupinus polyphyllus) sono coltivati accanto agli ortaggi.
- La signora Fernanda nel suo grande orto di Etroubles.
- In posizione protetta, contro un muretto, sono coltivati anche i pomodori.
- Una rigogliosa varietà di ortaggi pronti per essere raccolti.
Testo e foto: Nadia Presotto – Renato Luparia
Scrivi