Il giardino di Camilla
II cancello incorniciato dal glicine dà il benvenuto ai visitatori de“Il Giardino di Camilla”, un’avventura, come lo definisce la sua proprietaria, iniziata negli anni ‘90 insieme alla sua cagnolina Camilla, alla quale ha dedicato il giardino e le sue splendide fioriture. E’ suddiviso in “stanze” verdi coordinate dal filo conduttore “la sfera, il cerchio”. Infatti sono numerose le sfere in cemento che Maria ha realizzato e sistemato in varie parti del giardino; i cerchi invece sono quelli delle botti in ferro e di diverse misure, sui quali si arrampica la vegetazione.
Tutto nel “giardino di Camilla” è stato fatto da Maria: dal diserbo manuale del terreno, conservando le pietre ed i sassi con i quali realizza le pavimentazioni, alla costruzione di panche e tavoli, dalle vasche per le acquatiche agli addobbi.
Ma ancor più affascinante è la gran varietà di arbusti, cespugli, alberi… che Maria ha saputo mettere a dimora accostando armoniosamente i colori e le specie.
Le rose fanno compagnia alla collezione di clematis e si abbarbicano con eleganza agli alberi e ai sostegni in legno. Intorno al prato quadrato è stato creato un bordo misto con fioriture dello stesso colore della rosa Mutabilis che ha di fronte un pergolato ricoperto dal glicine, contornato dai bossi e dalle infiorescenze globose dell’allium. Nel giardino delle aromatiche troviamo una deliziosa area circolare alla quale si accede attraverso un piccolo pergolato di rose (Alberic Barbier, Clair Matin…). Prevale il colore grigio e variegato delle erbe accostate, anche in questo spazio, alle rose.
Un percorso semicircolare ha la struttura in pali di legno ricoperta dai glicini e conduce ad un’altra stanza, con la pavimentazione in pietre recuperate sul posto tra le quali fioriscono margheritine e myosotis. Nelle zone del “giardino di Camilla” vicino alle vasche con le ninfee prevale il mormorio dell’acqua e si gode la vista di un grande faggio che svetta al centro del giardino. Questo diventerà ancora più grande; infatti gli attuali 1400 metri diventeranno 4000, con la creazione di un orto-giardino, un laghetto ed un piccolo vivaio.
Splendide fioriture…
- La candida fioritura dell’Exocorda, un arbusto rustico che può raggiungere i due metri di altezza. Cresce in terreno soffice, non calcareo e in qualunque esposizione. In primo piano i tulipani doppi a fiore di peonia.
- Un colorato e profumato grappolo di glicine giapponese.
- L’antica e vigorosa rosa Madame Alfred Carriere sparge i suoi petali bianchi sfumati di rosa sul prato. Sul tavolino in cemento con base a sfera sono posati i vasetti con sedum.
Sullo sfondo rose color ciliegia della General Schablikine, una rustica e fiorifera rosa tea.
Romantici scorci…
- Un’immagine della finestra incorniciata da una Bignonia capreolata e viole del pensiero
in vaso posate sul davanzale. - La stanza delle aromatiche, quella che forse meglio rappresenta “il cerchio, la sfera”.
…di un giardino incantato
- Una panca in legno posata sulla pavimentazione a semicerchio costruita da Maria e ombreggiata dalla rosa Vanity, dai petali lievemente ondulati, che si arrampica su di una gleditzia.
- Il giardino di Camilla è impreziosito, non solo dalle sfere, ma anche da vasi in diversa foggia e animali in cotto.
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