Molto decorativa per i colori sgargianti dei suoi fiori, la petunia è ideale per i vasi sospesi, ma anche per aiuole e bordure. Facilissima da coltivare, compete con il geranio sui nostri balconi
Nella sua terra d’origine, il Brasile, la petunia cresce spontaneamente ai margini delle foreste. Nelle nostre terre si coltiva in vaso per la bellezza dei suoi fiori e per la facilità con cui cresce e prospera. Contende al famoso geranio il primato di fiore più diffuso ovunque.
Pur essendo una pianta perenne la petunia viene coltivata come annuale per la scarsa resistenza al freddo. Sviluppa ampi cespugli, molto ramificati, con fusti prostrati o ricadenti. Le foglie, di colore verde chiaro, sono ricoperte da una sottilissima peluria che al tatto risulta leggermente appiccicosa ed emanano un caratteristico profumo. La fioritura, molto abbondante, si protrae dalla metà della primavera alla metà dell’autunno.
Come coltivare le petunie
Per uno sviluppo ottimale la petunia necessita di un terreno ricco in materia organica, fresco, profondo e ben drenato. Il composto ottimale è costituito da buon terriccio universale, mescolato con corteccia finemente sminuzzata e con poca sabbia, per aumentare il drenaggio. Quando si rinvasa mescoliamo al terreno una piccola quantità di concime organico maturo o di humus; in seguito, da maggio a settembre, somministriamo del concime per piante da fiore o quello specifico per petunie mescolato all’acqua delle innaffiature.
La petunia è esigente per quanto riguarda le innaffiature; tende ad appassire rapidamente in caso di prolungata carenza di acqua; bagniamo quindi con regolarità, ogni 2-3 giorni, aumentando la frequenza durante la stagione estiva. Esposizione
Esposizione alla luce
La pianta può essere messa a dimora in piena terra, ma è preferibile la coltivazione in vasi o ciotole appese. Ideale per decorare, con i suoi sgargianti colori, balconi e terrazzi dove forma un unico cuscino. Predilige esposizioni molto luminose, possibilmente soleggiate per almeno sei ore al giorno; il posizionamento in luogo ombreggiato può causare scarse fioriture e gli steli tendono a diventare lunghi. I sottili fusti rendono le piante abbastanza fragili, è quindi consigliabile evitare di posizionarle in luoghi molto esposti al vento. Nei mesi estivi pratichiamo trattamenti mirati contro i singoli parassiti che possono infestare la petunia.
- Ideale per patio contenitori e cesti appesi
- Blooms prodotte su tutta la Trailing steli
- Può anche essere usato come copertura del terreno
- preferisce pieno sole
- Semplicemente e imbattibile
Come fare la talea
Come sempre la tecnica della talea ci viene in aiuto per riprodurre le nostre piante. Proviamo a realizzarla anche con le piante di petunia scegliendo quelle invecchiate. E’ opportuno prima di iniziare la talea ripulire la pianta delle parti secche e ingiallite, isolando solo i getti più sani e robusti.
- Favorisce la formazione di radici sane e forti.
- Polvere radicante facile da usare.
- Per l'uso su piante semidure e piante in legno duro.
- Aiuta a formare nuove radici, da utilizzare tutto l'anno.
- Confezione doppia, formato convenienza.
Malattie della petunia
In particolare modo può essere attaccata dagli afidi che danneggiano foglie e fiori succhiando la linfa e rendendo la pianta appiccicosa al tatto. Si eliminano lavando la pianta e trattandola con insetticidi specifici.
Quale concime utilizzare per nutrire le petunie
La pianta richiede molto nutrimento. E’ necessario somministrare un concime specifico per piante fiorite indicato per petunie e surfinie. Il concime liquido va somministrato ogni 15-20 giorni diluendolo in acqua.
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