La cima di rapa (Brassica rapa) appartiene alla famiglia delle Crucifere o Brassicacee, è una specie di antica origine mediterranea
L’estate è alla fine? Bene, è l’ora di pensare alle cime di rapa. La coltura della cima di rapa (detta anche ”broccoletto”) è molto diffusa nel centro-sud italiano dove rappresenta un ortaggio legato a usanze alimentari ben radicate.
Dall’autunno fino a marzo, pure nelle regioni settentrionali si trova con discreta facilità presso i più riforniti rivenditori di prodotti ortofrutticoli. La cima di rapa viene coltivata per l’utilizzo delle infiorescenze e della parte tenera del fusto con le foglie, come verdura cotta.
Si adatta ai diversi tipi di terreno, ma predilige quelli profondi, freschi e ben drenati. Le esigenze nutritive sono medio basse, mentre sono elevate quelle idriche (anche se gli eccessi d’acqua possono provocare ristagni e causare ingiallimenti alle foglie).
Cime di rapa pianta
Il fusto è molto corto e su di esso è inserita una rosetta di foglie caratterizzate da un elevato polimorfismo, il colore è verde chiaro-verde. La pianta può raggiungere i 40 cm nelle varietà precoci e il metro in quelle tardive.
I fiori, tipicamente gialli, sono riuniti in infiorescenze dette corimbo e rappresentano, assieme alle foglie che le circondano, la parte commestibile.
Cime di rapa coltivazione
La durata del ciclo di coltivazione delle cime di rape dipende dalla maggiore o minore precocità delle varietà. In quelle precoci è di 50-60 giorni dalla germinazione del seme, in quelle più tardive arriva a 170-180 giorni.
Cime di rapa periodo
Al Nord l’epoca di semina delle cime di rapa più indicata per questa coltura è compresa tra la fine di giugno e la fine di luglio.
Cime di rapa semina
Per zone più calde le semine si possono ritardare fino a tutto settembre. In commercio si trovano vari tipi di sementi di cima di rapa.

- 40 Giorni varietà
- Seminare mar-sep
- Circa 4800 semi
- Utilizzare per primi piatti
- Franchi sementi è sempre nella stessa famiglia dopo 7 generazioni.
- SEMI CIMA DI RAPA 50 GIORNI, 2 BUSTE LINEA MAXI
Per seminare un metro quadrato si impiegano 0,1-0,15 grammi di seme, che va interrato pochissimo, al massimo 2-3 millimetri.

Trapianto
Quando le piantine sono alte alcuni centimetri si trapiantano a una distanza di 40-50 cm tra le file e 20-30 cm sulla fila. In alternativa si possono acquistare le piantine già sviluppate da trapiantare a dimora, da agosto a settembre. Già dal momento del trapianto la cima di rapa va irrigata moderatamente fino a quando è avvenuto l’attecchimento. In seguito si irriga in modo costante.
Nel Nord Italia è consigliabile trapiantare non oltre la terza decade di agosto, al Sud lo si può fare anche più tardi.
Raccolta
La raccolta si esegue quando le infiorescenze sono completamente formate, ma prima che i fiori si aprano; se si raccolgono in ritardo, e i fiori si presentano aperti, le cime di rapa perdono qualità. Assieme all’infiorescenza si raccolgono anche le foglie che la circondano.
Una volta asportata l’infiorescenza principale, se le condizioni climatiche lo permettono, si sviluppano i germogli laterali, che a loro volta si raccoglieranno non appena giunti a maturazione.
Ha proprietà depurative, diuretiche, emollienti, rinfrescanti, rivitalizzanti e quindi utile in caso di stanchezza, tosse e bronchite. Ha buone proprietà anti-infiammatorie grazie alla presenza di vitamina K.
Orecchiette cime di rapa

La ricetta originale pugliese delle orecchiette con cime di rapa
Ingredienti:
- 250 g di orecchiette,
- un mazzo di cime di rapa fresche,
- uno spicchio di aglio,
- 2 spicchi di peperoncino rosso,
- 6 filetti di acciughe sott’olio,
- olio d’oliva.
Laviamo e puliamo le cime di rapa selezionando le foglie più belle: al momento dell’acquisto facciamo attenzione che non siano fiorite e che le foglie siano belle verdi e vive. Riempiamo di acqua una pentola molto ampia, in grado di contenere anche la pasta: portiamo a bollore l’acqua, aggiungendo il sale grosso, e mettiamo dentro le orecchiette e le cime di rapa. Facciamo cuocere i due ingredienti insieme. Intanto in un’ampia padella mettiamo un filo di olio, lo spicchio di aglio e le acciughe ben pulite: facciamo cuocere il soffritto fino a quando le acciughe non si saranno sciolte e aggiungiamo due spicchi di peperoncino rosso. Quando la pasta è cotta, prendiamo una schiumarola e trasferiamo la pasta e le cime di rapa nella padella ben calda. Facciamo saltare gli ingredienti tutti insieme per alcuni minuti, in modo che la pasta si insaporisca per bene.
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