Il ficus arriva dai tropici, ma si adatta bene alle nostre case

Sì, quella dei Ficus è proprio una grande famiglia, quella delle Moracee, che comprende ben 800 specie diverse sparse su tutto il continente, e che include alberi, arbusti, rampicanti e striscianti che si adattano alle situazioni ambientali più diverse.

Nel loro habitat naturale i ficus raggiungono dimensioni ragguardevoli (tra i 30-35 metri d’altezza). Da “noi” si rivelano splendide piante d’appartamento molto apprezzate soprattutto per il bellissimo e decorativo fogliame, nonché per la facilità di coltivazione.

Essendo per la maggior parte piante di origine tropicale o subtropicale, i ficus vivono bene in ambienti molto luminosi, ma non gradiscono troppo la luce diretta del sole. In genere amano il caldo e non soffrono se la temperatura raggiunge i 30°C; fa eccezione il Ficus elastica che non predilige le temperature superiori ai 24°C.

Quando è possibile sarebbe opportuno, d’estate, trasferire i ficus all’aperto, in un luogo riparato dalle correnti d’aria; questo vale in particolar modo per il Ficus benjamina, che è molto sensibile alle correnti d’aria fredda.

Varietà differenti

Ficus elastica

ficus elastica

Originario dell’India, è la specie ornamentale più conosciuta in Europa. Come pianta d’appartamento ha un modesto sviluppo, mentre nel suo habitat naturale può raggiungere dimensioni colossali. Le foglie sono grandi e terminano a punta; la lamina è di un bel verde scuro lucido. Il germoglio è di colore rosso o rosa e diventa verde man mano che si sviluppa.

Ficus pumila

Rampicante con foglie verde scuro, sviluppa molte radici aeree per aderire alla superficie a cui si attacca; per questo motivo si può coltivare con successo in cesti appesi o utilizzare come copertura vegetale in giardini interni. Le varietà più reperibili sul mercato sono la “minima”, con foglie di massimo 1 cm e la “variegata”, le cui foglie sono piacevolmente marmorizzate in verde o crema.

Ficus Lyrata

Originario dell’Africa occidentale ha foglie grandi, ovali, verde scuro a margini ondulati. Necessita di molta luce e sopporta bene anche il sole diretto. Bagnare abbondantemente in estate, poco in inverno. Concimare da maggio a settembre 2 volte al mese con fertilizzante liquido completo.

Ficus beniamina

Proviene dall’Asia sud-orientale il Ficus beniamina dove può raggiungere i 25-30 m d’altezza. Anche in appartamento ha un notevole sviluppo, arrivando a raggiungere lunghezze superiori ai 5 m. Possiede una chioma caratteristica perché i suoi rami si sviluppano in forma disordinata, a pennacchi; sopporta però bene le potature.

Scopri anche il Ficus ginseng bonsai.

Irrigazione

Nel periodo estivo è bene irrigare i ficus circa due volte alla settimana, mentre nel periodo autunnale e invernale è sufficiente somministrare acqua ogni 10-15 giorni. Poiché temono l’aria secca è necessario nebulizzare le foglie ogni 20-25 giorni circa utilizzando acqua leggermente tiepida. In ogni caso non usiamo mai acqua troppo fredda e soprattutto non abbondiamo per evitare ristagni nel sottovaso e marcescenza delle radici.

Talea ficus

I Ficus si possono moltiplicare nel periodo di luglio-agosto per talea o per margotta. Nei Ficus a portamento arbustivo come il Benjamina si rimuove una cima di 10- 15 cm.

Eliminiamo le foglie eccedenti le quattro apicali e circa 2 cm di rametto basale

Facciamo asciugare la superficie del taglio per una notte, quindi spolverizziamo la base con ormone radicante (3) da acquistare nei consorz

Piantiamo la talea in una composta di torba e sabbia in parti uguali e ricopriamo con un cappuccio di plastica trasparente (4) e dopo circa otto settimane, avendo l’accortezza di mantenerlo ombreggiato ed umido, possiamo portare la talea alla luce. Dopo qualche giorno potremo rinvasarla con molta delicatezza.

Concimazione

Come tutte le piante d’appartamento i ficus necessitano, ogni tanto, di concimazioni da effettuare con prodotto liquido e formulato per piante verdi da interno. Il concime va diluito nell’acqua d’irrigazione seguendo le dosi indicate sulla confezione: ogni 15 giorni in primavera-estate e una volta ogni 2 mesi in autunno-inverno.

Rinvaso

E’ necessario effettuarlo solo quando la pianta mostra segni di sofferenza dovuti, in genere, al vaso diventato troppo piccolo (le radici fuoriescono dal foro di drenaggio). In ogni caso è opportuno rinvasare ogni 2-3 anni, in primavera. Per il rinvaso utilizziamo del terriccio torboso, che misceliamo a quello universale e terriccio di foglie.

E’ bene ricordarsi di non tagliare mai le radici aeree (specialmente nel Ficus elastica) e di sorreggere sempre il fusto nelle specie alte con dei tutori, meglio se di bambù.

Malattie

Malattie Spesso appaiono sulla pagina superiore delle foglie macchie gialle, mentre su quella inferiore si nota una fine ragnatela; vuol dire che è in corso un attacco da parte del ragnetto rosso. Interveniamo prontamente spruzzando un insetticida specifico.

Ficus | Varietà, riproduzione e potatura ultima modifica: 2017-05-25T10:04:25+02:00 da Faidate Ingiardino

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