Il ficus arriva dai tropici, ma si adatta bene alle nostre case
Sì, quella dei Ficus è proprio una grande famiglia, quella delle Moracee, che comprende ben 800 specie diverse sparse su tutto il continente, e che include alberi, arbusti, rampicanti e striscianti che si adattano alle situazioni ambientali più diverse.
Nel loro habitat naturale i ficus raggiungono dimensioni ragguardevoli (tra i 30-35 metri d’altezza). Da “noi” si rivelano splendide piante d’appartamento molto apprezzate soprattutto per il bellissimo e decorativo fogliame, nonché per la facilità di coltivazione.
Essendo per la maggior parte piante di origine tropicale o subtropicale, i ficus vivono bene in ambienti molto luminosi, ma non gradiscono troppo la luce diretta del sole. In genere amano il caldo e non soffrono se la temperatura raggiunge i 30°C; fa eccezione il Ficus elastica che non predilige le temperature superiori ai 24°C.
Quando è possibile sarebbe opportuno, d’estate, trasferire i ficus all’aperto, in un luogo riparato dalle correnti d’aria; questo vale in particolar modo per il Ficus benjamina, che è molto sensibile alle correnti d’aria fredda.
Varietà differenti
Ficus elastica
Ficus pumila
Ficus Lyrata
Ficus beniamina
Scopri anche il Ficus ginseng bonsai.
Irrigazione
Nel periodo estivo è bene irrigare i ficus circa due volte alla settimana, mentre nel periodo autunnale e invernale è sufficiente somministrare acqua ogni 10-15 giorni. Poiché temono l’aria secca è necessario nebulizzare le foglie ogni 20-25 giorni circa utilizzando acqua leggermente tiepida. In ogni caso non usiamo mai acqua troppo fredda e soprattutto non abbondiamo per evitare ristagni nel sottovaso e marcescenza delle radici.
Talea ficus
Concimazione
Come tutte le piante d’appartamento i ficus necessitano, ogni tanto, di concimazioni da effettuare con prodotto liquido e formulato per piante verdi da interno. Il concime va diluito nell’acqua d’irrigazione seguendo le dosi indicate sulla confezione: ogni 15 giorni in primavera-estate e una volta ogni 2 mesi in autunno-inverno.
Rinvaso
E’ necessario effettuarlo solo quando la pianta mostra segni di sofferenza dovuti, in genere, al vaso diventato troppo piccolo (le radici fuoriescono dal foro di drenaggio). In ogni caso è opportuno rinvasare ogni 2-3 anni, in primavera. Per il rinvaso utilizziamo del terriccio torboso, che misceliamo a quello universale e terriccio di foglie.
E’ bene ricordarsi di non tagliare mai le radici aeree (specialmente nel Ficus elastica) e di sorreggere sempre il fusto nelle specie alte con dei tutori, meglio se di bambù.
Malattie
Malattie Spesso appaiono sulla pagina superiore delle foglie macchie gialle, mentre su quella inferiore si nota una fine ragnatela; vuol dire che è in corso un attacco da parte del ragnetto rosso. Interveniamo prontamente spruzzando un insetticida specifico.
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