Vangare l’orto è l’operazione fondamentale che va effettuata su tutto il terreno dedicato alla coltivazione degli ortaggi, almeno una volta l’anno
Vangare ha lo scopo di dissodare la terra e rivoltarla in modo che la parte più profonda rimanga esposta alla luce e all’aria mentre la parte superiore, più sfruttata, venga interrata. In generale il periodo più indicato per questo intervento nell’orto è il tardo autunno, quando anche le ultime coltivazioni sono terminate, in quanto il terreno, esposto al gelo dell’inverno, si frantuma facilmente nella successiva primavera. Comunque è sempre possibile vangare a inizio primavera, quando il terreno è asciutto da disgeli e piogge.
La procedura per vangare l’orto
Occore vangare in modo abbastanza profondo. Le vanghe in commercio sono lunghe da 25 a 30 cm e, se ben azionate, permettono di rivoltare zolle abbastanza profonde. La vangatura dell’orto è un’attività faticosa che va affrontata con calma, magari suddividendo il lavoro in più giorni. Durante la fase di vangatura è possibile interrare stallatico preventivamente sparso sul terreno, in modo da rendere più fertile il nostro orto. Di seguito bisogna procedere con la frangitura delle zolle. Se l’appezzamento da lavorare è piccolo, possiamo farlo con una zappetta mentre se è esteso conviene impiegare una motozappa che permette di ottenere terra perfettamente sbriciolata. Al termine, rastrelliamo accuratamente la superficie per asportare sassi, radici e altro che il lavoro di vangatura e la motozappa hanno portato in superficie. Troviamo gli utensili nominati nei centri bricolage, reparto giardinaggio.
Delimitiamo la zona
- La prima operazione da effettuare consiste nel delimitare la zona da vangare con alcuni picchetti.
- Usiamo anche una lenza ben tesa.
L’azione
- La vanga si appoggia sul terreno quasi in verticale, quindi si preme con forza col piede sulla staffa facendola penetrare il più possibile nella terra.
- Se il terreno è ricoperto di erba curiamo che questa venga totalmente coperta dalla zona rivoltata. Se il manto erboso è particolarmente spesso e formato da erbe infestanti è bene decorticarlo prima della vangatura.
- Dopo aver collocato la zolla nel solco la colpiamo con la vanga, posta di taglio in modo da accelerare e facilitare la sua frangitura.
- Un bordo preciso, che segue la lenza tirata tra i paletti, delimita l’orto. La terra, dopo la vangatura dell’orto, si frantuma con la motozappa e si livella con un rastrello lasciando una superficie piatta e regolare.
Che utensili utilizzare?
Sono neccessari una vanga, un rastrello, una zappa, una motozappa, un forcone e una pala.
Scrivi