Vangare l’orto è l’operazione fondamentale che va effettuata su tutto il terreno dedicato alla coltivazione degli ortaggi, almeno una volta l’anno

Vangare ha lo scopo di dissodare la terra e rivoltarla in modo che la parte più profonda rimanga esposta alla luce e all’aria mentre la parte superiore, più sfruttata, venga interrata. In generale il periodo più indicato per questo intervento nell’orto è il tardo autunno, quando anche le ultime coltivazioni sono terminate, in quanto il terreno, esposto al gelo dell’inverno, si frantuma facilmente nella successiva primavera. Comunque è sempre possibile vangare a inizio primavera, quando il terreno è asciutto da disgeli e piogge.

La procedura per vangare l’orto

Occore vangare in modo abbastanza profondo. Le vanghe in commercio sono lunghe da 25 a 30 cm e, se ben azionate, permettono di rivoltare zolle abbastanza profonde. La vangatura dell’orto è un’attività faticosa che va affrontata con calma, magari suddividendo il lavoro in più giorni. Durante la fase di vangatura è possibile interrare stallatico preventivamente sparso sul terreno, in modo da rendere più fertile il nostro orto. Di seguito bisogna procedere con la frangitura delle zolle. Se l’appezzamento da lavorare è piccolo, possiamo farlo con una zappetta mentre se è esteso conviene impiegare una motozappa che permette di ottenere terra perfettamente sbriciolata. Al termine, rastrelliamo accuratamente la superficie per asportare sassi, radici e altro che il lavoro di vangatura e la motozappa hanno portato in superficie. Troviamo gli utensili nominati nei centri bricolage, reparto giardinaggio.

Delimitiamo la zona

  1. La prima operazione da effettuare consiste nel delimitare la zona da vangare con alcuni picchetti.
  2. Usiamo anche una lenza ben tesa.
foto di delimitazione zona

L’azione

  1. La vanga si appoggia sul terreno quasi in verticale, quindi si preme con forza col piede sulla staffa facendola penetrare il più possibile nella terra.
  2. Se il terreno è ricoperto di erba curiamo che questa venga totalmente coperta dalla zona rivoltata. Se il manto erboso è particolarmente spesso e formato da erbe infestanti è bene decorticarlo prima della vangatura.
  3. Dopo aver collocato la zolla nel solco la colpiamo con la vanga, posta di taglio in modo da accelerare e facilitare la sua frangitura.
  4. Un bordo preciso, che segue la lenza tirata tra i paletti, delimita l’orto. La terra, dopo la vangatura dell’orto, si frantuma con la motozappa e si livella con un rastrello lasciando una superficie piatta e regolare.

foto di vangatura

Che utensili utilizzare?

Sono neccessari una vanga, un rastrello, una zappa, una motozappa, un forcone e una pala.

Vangare l’orto | Ecco come fare ultima modifica: 2023-04-12T09:33:00+02:00 da Faidate Ingiardino

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