Le malattie del limone sono la prima causa della caduta dei frutti e di foglie nere e ingiallite. Se volete un albero sano e carico di limoni, dovete agire subito

La pianta di limone, come altre piante a vegetazione perenne, non ha mai un periodo di riposo. Possiamo però considerare le stagioni più fredde come il momento di minor attività del limone e  quindi il periodo ideale per intervenire contro i parassiti che lo minacciano. Infatti, effettuando nel periodo freddo i trattamenti adatti riusciamo ad eliminare una buona parte delle larve e dei parassiti svernanti, limitando al minimo gli effetti tossici.
In particolare, ecco quali sono le malattie del limone più comuni, che è bene individuare sul nascere e stroncare, prima che diventino endemiche:

  • Cocciniglie. Possono avere forme e dimensioni molto diverse e si insediano su rami, fiori e frutta. Sottraggono la linfa alla pianta, disseccano i rametti e provocano una caduta prmatura dei limoni;
  • Fumaggine. Nasce dalla secrezione delle cocciniglie ed è simile ad una muffa nera;
  • Antracnosi. Secca i piccoli rami, le foglie e i fiori;
  • Minatrice Serpentina. È una larva che si insidia tra le foglie apicali provocandone l’accartocciamento. 
cocciniglie limone
Esempio di cocciniglie del limone. La loro secrezione, detta “melata”, favorisce la diffusione della muffa nera chiamata fumaggine.
cocciniglie limone
Esempio di cocciniglie del limone.

Come curare le malattie del limone

Contro le cocciniglie

È opportuno agire il prima possibile. Se vedete tracce di cocciniglie l’ideale sono delle combinazioni di oli minerali e insetticida. In particolare, la Bayer consiglia come olio Oliocin, che agisce fisicamente formando una patina che provoca asfissia degli insetti e delle larve, e come insetticida Reldan 22.

Fate attenzione nella somministrazione degli oli: questi infatti presentano un’alta tossicità anche per l’uomo, per cui conviene adottare precauzioni come guanti, tuta, cappuccio, maschera e occhiali. Irrorate in assenza di vento e comunque mai controvento. Purtroppo gli oli sono nocivi anche per le coccinelle svernanti allo stato adulto.

Negli ultimi anni, si è diffusa una crescente attenzione verso le pratiche di giardinaggio sostenibile. Nell’ambito della cura del limone, l’introduzione di insetti benefici nel nostro giardino può rappresentare un ottimo metodo ecologico per controllare la popolazione di cocciniglie. Ad esempio, gli anisopli (Chilocorus bipustulatus) sono coleotteri naturali predatori delle cocciniglie. Questi insetti utili possono essere acquistati e introdotti nell’ambiente del tuo limone, offrendo un’alternativa ecologica all’uso di pesticidi chimici.

Malattie di origine fungina

Sono consigliati prodotti a base di rame, come il Cupravit efficace anche contro l’antracnosi. Nel contesto di un giardinaggio più rispettoso dell’ambiente, è possibile considerare l’uso di trattamenti organici per l’antracnosi e altre malattie fungine. Ad esempio, prodotti a base di bicarbonato di sodio, olio di neem o estratti di aglio possono essere utilizzati come fungicidi naturali. Questi prodotti sono generalmente meno tossici per l’ambiente e possono essere un’ottima alternativa ai prodotti chimici.

In alternativa, è possibile impiegare metodi di controllo biologico per gestire la fumaggine. Ad esempio, l’uso di funghi antagonisti, come Trichoderma harzianum, può aiutare a prevenire la diffusione della fumaggine. Questi funghi, ampiamente utilizzati in agricoltura biologica, possono essere spruzzati sulle piante per proteggerle dai patogeni fungini

Minatrice serpentina

Gli esperti consigliano un insetticida in particolare, il Confidor 200SL. Per prevenire l’infestazione da minatrice serpentina, è possibile utilizzare feromoni sessuali per confondere i maschi e impedire l’accoppiamento. Questa è una tecnica di confusione sessuale che ha dimostrato di essere molto efficace per il controllo di questa piaga. Esistono anche trappole con feromoni specifici per la minatrice del limone, disponibili sul mercato, che possono essere utilizzate per monitorare o ridurre la popolazione di questi parassiti.

In tutti i casi, per aumentare l’efficacia dei trattamenti e migliorare lo stato di salute della pianta, è meglio intervenire prima con una operazione di pulizia, che consiste nell’eliminare i rametti secchi, e poi nello spazzolare il tronco. Potete aiutarvi con una spazzola di ferro o con dei guanti a maglia metallica, per eliminare le cortecce morte e parzialmente staccate o  i muschi, che possono dare ricovero agli insetti e ripararli dall’azione dell’insetticida. Quest’azione risanante, inoltre, fa sì che una parte di insetti muoia per semplice asportazione meccanica.

Un eventuale potatura del limone deve essere presa in considerazione solo se la pianta è perfettamente sana.

Malattie del limone | Come curare la pianta di limone ultima modifica: 2023-05-06T08:00:00+02:00 da LD

5 Risposte

  1. oscar bravo

    Per la pianta del limone questi antiparassitari quante volte al mese vanno somministrate?

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    • Laila de Carolis

      Le indicazioni sulla quantità del prodotto da utilizzare sono riportate nelle confezioni. In genere sono sufficienti 2 trattamenti da effettuare nel periodo estivo (il primo a fine giugno/metà Luglio, il secondo dai primi di Agosto a Settembre). Naturalmente è sempre bene evitare di utilizzare insetticidi nelle ore più calde.

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  2. Luigi

    Buongiorno ho due piante di limoni in vaso circa un mese fa ha perso tutti i fiori e limoncini. Osservando bene le foglie sembrano tutte maculate ma prive di insetti. Chiedo come curare , grazie.

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