La Palma cinese è una pianta sempreverde con le foglie dalla caratteristica forma a ventaglio che possiamo coltivare anche in Italia
La Palma cinese (nome scientifico Livistona Chinensis) è una pianta sempreverde proveniente dalla Cina; è anche detta Palma fontana o Ventaglio cinese per via della forma delle foglie, ma è conosciuta anche come Palma di Fortune, Trachycarpus Fortunei e Palma di Chusan.
Questa pianta si presenta con una chioma verde dalle fronde lucide che può raggiungere un diametro di 3 metri; inoltre può superare i 10 metri di altezza. Il fusto è rivestito da una folta fibra vegetale grigiastra che protegge la pianta da sole e freddo. In piena primavera le piante femmine producono una sorta di grappolo di colore giallo simile ad una pannocchia. Questo si trasforma in bacche di colore giallastro o blu-nero. I fiori sono di colore verde negli esemplari femmina, mentre assumono un colorito giallo in quelli maschili.
La Palma cinese è una pianta resistente al freddo, per questo può essere coltivata nelle regioni mediterranee. Spesso è utilizzata come palma ornamentale in parchi e giardini privati.
Coltivazione
Moltiplicazione
La Palma cinese si moltiplica attraverso i semi contenuti nei frutti maturi. Questo procedimento non necessita di particolari attenzioni, si pensi infatti che spesso la palma si propaga autonomamente, disseminando per l’ambiente circostante i propri frutti che germogliano senza dover apportare cure.
Terreno
Si adatta bene ad ogni tipo di suolo, ad eccezione di quello argilloso. È necessario che il terreno sia ben drenato onde evitare ristagni eccessivi.
Esposizione
Si tratta di una palma resistente al freddo, può infatti sopportare temperature al di sotto dello zero. Per questo motivo può essere coltivata senza problemi anche in Italia. Cresce bene sia in zone soleggiate che in semi-ombra. Può adattarsi alle zone ventilate, ma in tali condizioni le foglie possono perdere la loro forma caratteristica.
Irrigazione
La palma cinese non necessita di particolari quantità di acqua. È però bene irrigare costantemente la pianta durante il primo anno dalla messa a dimora. In seguito si consiglia di irrigare con stabilità solo nei periodi particolarmente siccitosi.
Concimazione
Si consiglia l’utilizzo di un concime liquido ricco di azoto, potassio e fosforo, diluito con l’acqua delle innaffiature.
Potatura
La Palma cinese non ha bisogno di potature che vanno quindi limitate ai rami secchi che possono diventare veicoli per malattie.
Malattie e parassiti
Questa palma non è soggetta a particolari pericoli. È comunque buona norma evitare ristagni idrici per scongiurare malattie fungine e marciumi radicali.
Buongiorno, avendo un cane vorrei sapere se le bacche mature di questa palma sono velenose. Grazie mille x la risposta.
Buonasera,
no, non sono velenose
Non solo velenose, ma danno diarrea.