Contrariamente a quanto si crede, la conifera ha questo nome non perché è a forma di cono (infatti numerose varietà non lo sono), ma perché, in genere, producono “pigne” che hanno questa forma, ad eccezione di tassi e ginepri. Esistono varietà a grande sviluppo in altezza (pini, larici, cipressi), ma anche varietà striscianti (Juniperus, Taxus, Chamaecyparis) utilizzate per creare aiuole miste, in alternativa al manto erboso. Altre sono globose (Cryptomeria, Thuya, Pinus silvestris), altre ancora a colonna e quindi adatte per creare barriere frangivento (Picea).
Sono piante molto rustiche: le foglie aghiformi le rendono adatte a sopportare qualsiasi condizione di temperatura e umidità. Le cure, perciò, sono ridotte al minimo e le potature vanno effettuate solo raramente soprattutto quando sono utilizzate come siepi.
Come piantare le conifere
[…] Loricato, nome scientifico Pinus heldeichii (spesso chiamato Pinus leucedermis) è una conifera sempreverde, facente parte della famiglia delle Pinaceae diffuso nell’area mediterranea e […]
[…] crescita moto lenta e, come suggerisce il nome, dall’altezza ridotta. Queste conifere sono coltivate principalmente come piante ornamentali per aiuole, o in vaso per abbellire […]
[…] una conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle Cupressaceae. È più comunemente conosciuto come […]
[…] rosso, anche detto Picea Abies e Peccio (e talvolta erroneamente Pino rosso), è una conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle Pinaceae. È un albero a struttura piramidale a […]