L’aspetto rustico di molte tavole di legno invecchiate e segnate dal tempo può rivelarsi un pregio per costruire una panca da giardino in perfetto stile campagnolo.
Non occorre essere capaci di unire il legno a regola d’arte per costruire una panca, le imprecisioni fanno parte della semplicità della struttura, senza però esagerare e senza inficiarne la robustezza. Per prima cosa dobbiamo togliere, se presenti, i vecchi chiodi con l’aiuto di un paio di tenaglie, chiudere i fori con poco stucco senza soffermarci su scalfitture e su profili irregolari. Dobbiamo solo fare attenzione nell’allineare le tavole a pavimento, in modo che la panca non traballi e, nell’applicare i sostegni della seduta, in modo che questa risulti in piano. Se qualche sporgenza dà problemi nell’unire le tavole affiancate bastano pochi colpi di raspa. Un paio di tavole di rinforzo inchiodate dall’interno e un cuscino di stoffa rivestito di tela rustica completano il lavoro.
Per costruire una panca è utile sapere che:
- Dopo aver sagomato i profili superiori dobbiamo, oltre che levigare il bordo superiore, arrotondare gli spigoli per renderli meno acuti.
- Come alternativa, possiamo avvolgere la gommapiuma con la stoffa e chiuderla con strisce di velcro, in modo da poter rimuovere facilmente il rivestimento di stoffa per lavarlo.
- Stendendo la seconda mano di smalto a rullo otteniamo una finitura uniforme.
I profili sagomati: fianchi e schienale riportano una sagomatura crescente dalla tavola più esterna fino al centro dello schienale. Dobbiamo affiancare le tavole e renderle solidali con un listello di legno applicato sul retro, quindi disegnamo su un cartoncino il profilo sagomato da un lato fino al centro. Lo riportiamo sulle tavole di sinistra e, dopo averlo capovolto orizzontalmente, su quelle di destra.
La prima tavola dei fianchi della panca si fissa allo schienale mediante chiodatura; il chiodo infisso nello schienale si fa penetrare nello spessore della tavola con due martelli (uno usato come incudine).
Nella parte inferiore della seduta collochiamo due tacchi di sostegno alle pareti laterali. Ulteriori rinforzi li fissiamo perpendicolarmente alle tavole che costituiscono la seduta per garantire maggiore rigidità.
Applichiamo su tutta la panca uno smalto all’acqua in due mani. La prima verrà assorbita in gran parte dal legno e rizzerà il pelo, richiedendo una leggera carteggiatura a smalto asciutto prima di stendere la seconda mano.
Il cuscino è costituito da una base di multistrato, un’anima di gommapiuma più grande per poter ricoprire anche il bordo frontale e compattare il cuscino e un rivestimento fissato alla base tramite graffettatura.
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