Una pavimentazione di masselli autobloccanti presenta molti vantaggi
Innanzitutto la possibilità di incastrarsi tra loro, tramite le particolari forme o grazie a lievi sporgenze verticali sulle coste, conferisce un’ottima stabilità ai piani rivestiti con questi materiali. Inoltre, la facilità di posa in opera permette di effettuare la pavimentazione senza essere particolarmente specializzati, seguendo alcuni semplici accorgimenti. Infine la varietà di scelta tra modelli e colori diversi consente l’adattamento a diverse tipologie di spazi all’aperto.
I masselli autobloccanti si possono posare su uno strato di sabbia fine ben livellata, se la superficie da pavimentare si presenta pianeggiante e compatta; in caso contrario conviene preparare il terreno con uno strato di ghiaione, sormontato da uno di ghiaietto e solo successivamente da un letto di sabbia spesso circa 60 mm.
Per evitare spostamenti laterali, è bene delimitare la zona da pavimentare con un cordolo di cemento; per tagliare i masselli occorre una smerigliatrice con un disco abrasivo per pietra o diamantato.
I masselli vanno posati uno accanto all’altro, lasciando fughe più sottili possibile; ultimata la posa, si riempiono le fughe stesse di sabbia fine, spargendola in abbondanza e facendola penetrare nelle fessure con una scopa.
I masselli si assestano, grazie alla sabbia sparsa nelle fughe, durante la posa con leggeri colpi di mazzuolo, ma se la superficie è piuttosto ampia, si può noleggiare l’apposita piastra vibrante per livellare bene il piano.
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