Vasi per piante e fiori per arredare un piccolo giardino o un balcone. Vediamo alcuni esempi per realizzare contenitori funzionali, belli e simpatici con un poco di creatività
Chi abita in appartamento e non dispone di un pezzetto di terra non rinuncia al piacere del giardinaggio, ma lo fa in modo diverso. Crea angoli fioriti sul terrazzo o nelle zone luminose della casa, inventa griglie per rampicanti da addossare alle pareti, organizza fioriere e compone gruppi di vasi per piante da collocare su ringhiere, balconi e pianerottoli. In altre parole, può dare sfogo alla voglia di verde con ambientazioni colorate in cui sbocciano bulbi, si sviluppano sempreverdi e occhieggiano fiori di tutti i tipi.
Vasi per piante
I vasi per piante e i contenitori sono elementi fondamentali per terrazzi, balconi e aree verdi.
Un giardino in miniatura, può essere brillantemente realizzato con una serie di cassette poste sul davanzale o sulla ringhiera del terrazzo, ognuna contenente varietà diverse di fiori. Un angolo poco valorizzato può essere “arredato” con vasi colorati e dalle forme particolari che conferiscono eleganza all’ambiente o che, semplicemente, fanno risaltare la bellezza delle piante.
Sempre classici i vasi per piante in terracotta, ma il design moderno ci dà la possibilità di collocare, anche all’interno di casa, vasi da piante in plastica leggeri, colorati e magari dotati di forme geometriche inconsuete, anche asimmetriche, in un insieme di grande impatto visivo. Le piante vegetano in vasi adatti e in ambiente idoneo per molti anni, scegliendo la giusta esposizione ai raggi solari per le diverse specie coltivate.
Trucchi di sicurezza
Un terrazzo o un balcone si trasformano in piacevolissimi ed eleganti angoli fioriti con un sapiente utilizzo e disposizione di vasi, che vanno collocati sempre in massima sicurezza. Basta disporre di:
- Un ampio vaso collocato su un davanzale acquista una sicura stabilità se lo dotiamo di una coppia di basse zeppe di legno che annullano la pendenza del piano d’appoggio per lo sgrondo delle acque.
- Un supporto portavasi in piattina di ferro si colloca all’esterno, quando il davanzale è ridotto o inesistente, per mezzo di robuste viti a tassello metallico.
- Un’astina a gancio che si impegna in un occhiello avvitato sul vaso ne garantisce la stabilità anche su un davanzale di ridotta profondità.
Irrigazione
Le piante in vaso necessitano di innaffiature costanti ma non eccessive, onde evitare ristagni idrici dannosi per l’apparato radicale. È quindi bene dosare la quantità d’acqua in base al tipo di pianta e alle dimensioni del vaso.
L’operazione può essere semplificata installando appositi sistemi per l’irrigazione di piante in vaso, in grado di automatizzare le fasi di innaffiatura, evitando un terreno troppo secco o eccessivamente bagnato. Tali sistemi sono perfetti anche quando non siamo in casa e non possiamo occuparci fisicamente dei nostri vasi.
Vasi per piante grasse
Considerando che i vasi in plastica acquistati con le succulente non vanno bene, dobbiamo considerare quali sono i materiali migliori per ottenere degli efficienti vasi per piante grasse.
I vasi di coccio, per esempio: sono indubbiamente i più classici e belli, sono facilmente reperibili in tutti i negozi o vivai, esistono di tutte le forme e dimensioni. Hanno un costo maggiore dei vasi di plastica con stesso volume, si rompono o scheggiano se urtati.
Sono più ingombranti dei vasi di plastica, inoltre dovranno essere più grandi dei vasi di plastica utilizzabili per una stessa pianta. Essendo generalmente tondi, non permetto di ottimizzare gli spazi. All’incirca potremmo tenere 3-4 piante in vasi di plastica quadrati occupando lo stesso spazio di un vaso di coccio con una pianta.
I vasi di coccio, infine, ci permettono una condizione essenziale per le nostre piante grasse: facilitano la traspirazione della composta.
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- Set composto da tre vasi e un sottovaso con ruote
- Colore terracotta
- Sovrapponibile
- Di facile manutenzione, non scolorisce al sole.
- Multi-utilizzo – per far crescere erbe e piante di piccole dimensioni o per riporre piccoli oggetti.
- Può essere usato all'interno della casa o in veranda.
- Prodotto affidabile
- Vaso da fiori 17x15cm
- Pietre miste in plastica leggera
- Sistema di scarico nel terreno con serbatoio per l'acqua
- Materiale di alta qualità, riciclabile e resistente al gelo
- Per interni ed esterni
- Realizzato in plastica resistente modellata al tornio
- Resistere alle temperature, da -50° C a + 60° C
- 100% resistente ai raggi UV
Vasi per piante pensili
Sia che vengano utilizzati per piante ricadenti sia che formino macchie di colore tondeggianti, i vasi sospesi risolvono anche molti problemi di spazio e sono in grado di rendere più bella la casa. Il loro potere decorativo è notevole perché si trovano poco sopra la nostra vista e sono in grado di mutare la prospettiva e il cromatismo di ogni ambiente. Procediamo?
Un cesto di metallo a maglie larghe diventa rapidamente un vaso pensile con alcuni piccoli accorgimenti:
- Si arrotola intorno alla base delle piantine un foglio di plastica a forma di imbuto per piantarle nella torba e piegarle più facilmente verso il basso.
- Si colloca nel contenitore un insieme di erba intrecciata e torba compatta.
- Per impedire all’acqua di irrigazione di defluire troppo velocemente, si inserisce un foglio di nylon sopra lo strato di torba. Al centro del foglio si pratica un buco.
- Si riempie il vaso partendo dall’esterno e, procedendo verso l’interno, si collocano le piantine.
Vasi per piante fai da te
Oltre ai vasi e ai contenitori prodotti dall’industria, ognuno di noi può ingegnarsi (e divertirsi) ad adattare contenitori vari in modo che possano accogliere piante e fiori. Con un pizzico di fantasia si possono adattare anche vecchi oggetti di recupero che, ripuliti e dipinti, rendono gradevole l’insieme tra l’ambiente in cui vengono collocati e le piante coltivate. La dimensione dei vasi deve essere valutata in proporzione a quella delle piante che si vogliono coltivare, tenendo presente quello che dovrebbe essere il loro futuro e auspicabile sviluppo.
Orientativamente, come misure di riferimento medio-minime, contenitori alti 60/70 cm con un diametro di 50/60 cm, potranno ospitare per un certo numero di anni arbusti di media grandezza, piccoli alberi o rampicanti; contenitori di dimensione inferiore vanno bene per i piccoli arbusti, le erbacee perenni o i bulbi; ciotole o altri contenitori larghi e bassi si adattano alle composizioni o a essenze con scarso sviluppo radicale.
I contenitori di grandi dimensioni come botti di recupero, cassoni e vasche presentano l’inconveniente di essere poco maneggevoli quindi più adatti ad ampi terrazzi dove è bene posizionarli e non rimuoverli frequentemente. I vasi e portavasi sospesi devono essere sufficientemente grandi per far sì che la composizione di fiori o piante risalti maggiormente. Una dimensione ottimale è di 30 cm di diametro per vasi rotondi o di larghezza per vasi quadrati. Preferibilmente da scegliere in materiale leggero per non appesantire eccessivamente la struttura a cui si appendono.
Una vecchia gerla da fieno appesa al muro accoglie un vaso di gerani in modo molto simpatico e adeguato all’ambiente.
Un tronco opportunamente sagomato sostiene vasi sia alla sommità sia in un incavo laterale.
Il classico tronco intagliato di stile montano può accogliere diverse piante fiorite.
Vasi per piante: i materiali
Qualsiasi tipo di pianta è maggiormente valorizzata se si sceglie il giusto contenitore in cui collocarla. Le dimensioni, la forma e l’aspetto hanno grande importanza perché, se i vasi sono brutti o inadatti alla specie che si desidera coltivare, si rischia di ottenere un effetto deludente. Quando si acquista una pianta, sarebbe bene sapere, già in partenza, in quale tipo di vaso poterla posizionare. Anche il materiale di cui è costituito il vaso ha la sua importanza.
La terracotta è il materiale più diffuso con il quale si realizzano splendidi contenitori; si adatta benissimo a qualsiasi ambiente, sia esterno sia interno. I vasi sono disponibili in diversissime misure, decorazioni e dimensioni. La terracotta ha il vantaggio di essere porosa, non fa marcire le radici, mantenendo fresco l’interno quando è caldo e proteggendo dal freddo in inverno.
Per la coltivazione di orchidee, rizomi, begonie o bulbi si possono trovare in commercio recipienti di terracotta appositamente studiati, che assicurano il rapido drenaggio necessario a queste piante. I vasi in ceramica smaltata hanno le stesse qualità della terracotta, ma hanno costo più elevato.
La pietra ricostituita è relativamente pesante, ma elegante. Particolarmente decorative sono le anfore e le vasche negli stili più svariati. Il legno è un ottimo isolante, dà una grande sensazione di naturalezza, ma è piuttosto costoso. I contenitori e le cassette per davanzali e finestre realizzate in legno sono esteticamente belli e dalle notevoli capacità di isolamento termico. I vasi in fibrocemento, data la loro pesantezza, vanno collocati su balconi adatti a sopportarne il peso e sono ideali per coltivare piante di media grandezza.
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