Un carrello da giardino robusto, ma leggero, completo di ripiani in legno e ruote per un facile trasporto

In giardino per portarci dietro gli attrezzi, ma anche vasi, piantine e altro, è sufficiente una struttura robusta, ma leggera, come un carrello da giardino fai da te in multistrato, con scomparti e ripiani in legno e metallo forato, facilmente trasportabile grazie alle ruote e all’impugnatura.

Dai pannelli in multistrato si ricavano i vari pezzi con l’aiuto del seghetto alternativo. Per la maggior parte si realizzano le giunzioni con viti e colla senza bisogno di incastri, tranne per l’impugnatura in tondino.

È necessario inoltre praticare, con il seghetto alternativo, il foro tondo nel piano del coperchio e, con la sega a tazza, i fori più piccoli nei listelli dove si infilano i manici degli attrezzi. Il montaggio lo si esegue assemblando un fianco con i vari traversi, predisponendo prima i divisori dove occorrono, controllando che il tutto sia in squadra e aggiungendo poi l’altro fianco. Si completa la costruzione con la smaltatura e il montaggio delle ruote.

carrello progetto

Carrello da giardino – Guida illustrata

Occorrente

  • Multistrato, spessore 12 mm (2 laterali 720×1100 mm; 1 piano 280×460 mm; 13 listelli 60×425 mm; 1 listello 50×425 mm; 2 listelli 56×425 mm; 8 divisori 50×60 mm; 4 dischi ø 60 mm);
  • tondino ramin ø 28 mm, lungo 441 mm;
  • lamiera forata;
  • 2 ruote (ø 120 mm);
  • viti;
  • tondino metallico ø 15 mm (asse ruote);
  • smalto.

I laterali di sostegno

Tracciato il profilo del fianco su un piano e quello di altri eventuali elementi che vi trovano posto, tagliare i pezzi con il seghetto alternativo.

Con carta vetrata e cilindro abrasivo applicato al trapano rifinire le irregolarità e arrotondare i bordi.

Per disporre di un supporto per le ruote, la parte arrotondata alla base va ispessita con due dischi incollati.

Il supporto deve essere forato al centro con una punta Forstner per inserirvi l’asse delle ruote.

Alle estremità superiori dei bracci laterali si praticano i fori non passanti (con punte Forstner) per incastrare il tondino e quelli passanti per le viti.

Traversi avvitati

Nei profili laterali tracciare la posizione dei traversi da assemblare. Praticare i fori per le viti e realizzare anche una sede con lo svasatore per incassarne le teste.

Può essere necessario realizzare i controfori sui traversi con punta di diametro pari all’anima della vite, affinché la vite stessa non spacchi il multistrato. È possibile metterli in posizione con morsetti controllando la squadratura.

I vari traversi vanno predisposti prima dell’assemblaggio, con i fori dove occorrono o munendoli già di sponde o divisori avvitati.

I traversi ed il tondino sono avvitati ad un fianco, curando che siano perfettamente in squadra.

Avvitare l’altro fianco: il telaio del mobile è pronto per essere completato con i piani di appoggio.

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La lamiera

lamiera forata

L’alluminio è un materiale resistente, leggero e facile da tagliare, anche per realizzare gli incavi che servono per adattarlo ai supporti.

lamiera forata

Con piccole viti inserite dal basso fissare i piani, tagliati e sagomati secondo i profili del telaio, ai bordi del supporto in multistrato.

lamiera forata

Adattare le dimensioni dei piani in modo da farle corrispondere ai bordi verticali di laterali e listelli traversi, senza che sporgano, per evitare graffi.

Le ruote

Con la sega a tazza realizzare i dischi di multistrato che servono come rinforzo all’asse delle ruote. Il foro centrale praticato dalla punta pilota della tazza, si allarga successivamente con punta a mecchia.

ruote carrello

Nel foro centrale del “triplo disco” inserire l’asse metallico della ruota. Il foro centrale dev’essere calibrato in modo che l’asse entri con un po’ di forza, per poi bloccarlo con una vite inserita attraverso il disco.

Il ripiano mobile

piano superiore

Il piano superiore di questo carrello da giardino ha un foro al centro, utile come portavaso e come apertura per gettare i residui nel sacco di plastica sottostante. Lungo i lati corti della faccia inferiore, a 13 mm dai bordi, si avvitano due listelli come fermo.

Il piano appoggia sui bordi del carrello, ma si può facilmente sollevare e risistemare in posizione quando si deve rimuovere il sacco. Inserendo un nuovo sacco e posando di nuovo il ripiano, i listelli laterali inferiori fanno da fermo e incastro.

Le sedi passanti formate dalla struttura sono ideali per ricevere e mantenere in posizione verticale i lunghi manici degli attrezzi da giardino.

Scopri come realizzare un carrello per piante d’appartamento.

Carrello da giardino fai da te | Guida illustrata ultima modifica: 2019-03-22T11:30:11+01:00 da Faidate Ingiardino

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