Il rasaerba Stiga è una macchina progettata per abbattere i limiti imposti dall’alimentazione a batteria per godere a pieno degli enormi vantaggi che questa offre
Si possono immaginare abbastanza facilmente i vantaggi che offre un rasaerba Stiga alimentato a batteria: il bassissimo rumore e il peso leggero, tipici anche dei modelli elettrici con cavo, più la totale libertà di movimento, offerta normalmente dai modelli con motore a scoppio. Anche gli svantaggi sono cosa abbastanza nota: l’alimentazione a batteria, di solito, non permette di avere motori molto potenti e, per consentire autonomie appena sufficienti, quasi tutti i modelli sono limitati nella larghezza di taglio e si muovono a spinta, potendo contare sulla caratteristica leggerezza del mezzo.
Tutto questo sino a ieri. Oggi abbiamo provato il rasaerba Stiga Combi 48 S AE, alimentato con batteria al litio, e possiamo dire senza tema di smentita che gli svantaggi sono stati azzerati. La sfida è stata vinta realizzando un motore molto efficiente e alimentandolo con una batteria agli ioni di litio da ben 80 V – 5 Ah. Con tale disponibilità di energia, è stato possibile per la casa progettare un rasaerba Stiga che non ha molto da invidiare, quanto a possibilità operative, a quelli mossi dal motore a scoppio.
Innanzi tutto la macchina si presenta con un’ampiezza di taglio di 46 cm, misura più che sufficiente per giardini con superficie sino a 500 m2; adeguata anche l’autonomia, tant’è che, nonostante il peso non elevato, il rasaerba Stiga è stato dotato anche della funzione mulching, nonché della motricità sulle ruote posteriori, in modo da alleggerire completamente l’utilizzatore dall’onere di spinta. Stiga (www.stiga.it)
Come si assembla il rasaerba Stiga
- Il contenuto della confezione mette in mostra una macchina già predisposta all’utilizzo: soltanto il manubrio di comando è smontato e ripiegato su se stesso.
- Per la messa in funzione, la parte bassa del manubrio, incernierata sulla scocca del rasaerba, va ribaltata all’indietro.
- La cavetteria di comando è già collegata e regolata dalla casa, quindi basta mettere in posizione il manubrio,
- facendo corrispondere i fori predisposti, e bloccarli serrando la vite passante con manopola.
- Ai lati, due fermacavo permettono di tenere nella corretta posizione le due guaine che corrono lungo gli steli.
- Alla base del manubrio, la staffa di incernieramento ha il secondo foro di bloccaggio con una doppia sede. Questo permette di far assumere al manubrio due possibili inclinazioni rispetto alla scocca, utili per adeguarne l’altezza assecondando la statura dell’utilizzatore.
- L’altezza di taglio è impostabile fra un valore minimo di 27 mm e uno massimo di 80 mm, mediante il selettore laterale a comando centralizzato.
- Sopra il vano batteria è collocata una chiave di sicurezza: rimuovendola si toglie ogni collegamento all’alimentazione in modo da effettuare le operazioni ordinarie e di manutenzione in piena sicurezza.
- Il sacco si inserisce da dietro sollevando la protezione di scarico posteriore.
- Sul guscio del sacco di raccolta c’è il segnalatore che indica quando il contenitore è quasi pieno.
- Per attivare la funzione mulching, ovvero sminuzzare finemente l’erba senza raccoglierla, si deve rimuovere il sacco e inserire nella sede di uscita dello sfalcio lo speciale convogliatore.
- Assicurarsi sempre che il piolo della protezione di scarico posteriore sia in posizione, prima di lavorare.
- L’avviamento delle lame si effettua tirando una delle leve sull’impugnatura, premendo un attimo prima il pulsante centrale di consenso. 8 Con il motore avviato, se si tira verso l’impugnatura la leva di innesto trazione, la macchina avanza.
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