I fiori di zaffiro vengono coltivati sia in giardino sia in appartamento; amano gli ambienti luminosi e annaffiature regolari
I fiori di zaffiro (nome scientifico Browallia Speciosa) sono arbusti perenni di piccole dimensioni appartenenti alla famiglia delle Solanacee. Si tratta di piante originarie dell’America del Sud, coltivate per via dei bei fiori con sfumature color zaffiro (da qui il nome comune della pianta).
Si presentano con portamento cespuglioso e ramificato, con fusti marroni e sottili dai quali si sviluppano le foglie lanceolate di colore verde brillante e dall’apprezzabile nervatura. Al vertice dei fusti si sviluppano le infiorescenze con 5 petali di colore blu-viola.
Il fiore di zaffiro può essere coltivato sia come pianta da appartamento sia come annuale per decorare le aiuole, le fioriere e le bordure del giardino.
Coltivazione
Moltiplicazione
La browallia speciosa si propaga per semina o per talea. La semina si effettua in inverno disponendo i semi in semenzaio protetto con terriccio misto a torba che va mantenuto umido e a una temperatura compresa tra i 18 e 20°C.
La propagazione per talea si effettua invece in autunno prelevando una porzione apicale sana con l’ausilio di cesoie ben affilate e disinfettate. La talea va messa a radicare in un miscuglio di sabbia e torba e quando la pianta sviluppa nuovi germogli significa che la radicazione è avvenuta con successo.
Esposizione
I fiori di zaffiro prediligono ambienti molto luminosi, purché non siano esposti ai raggi diretti del sole per troppe ore al giorno. Come già accennato possono essere coltivati in vaso come perenni da spostare in ambiente chiuso durante l’inverno; in alternativa vengono coltivate all’aperto come annuali nel periodo primaverile ed estivo. Temono le temperature al di sotto dei 10°C; la crescita ottimale avviene a una temperatura media di 18°C.
Terreno
La browallia speciosa ama i terreni ricchi di materia organica, soffici e ben drenati. Per favorire un miglior drenaggio del terreno è opportuno aggiungere al terriccio sabbia e argilla espansa, lapillo vulcanico o ghiaia. Se la pianta è coltivata in vaso è buona norma effettuare un rinvaso ogni due anni.
Irrigazione
Per garantire una fioritura copiosa dei fiori di zaffiro le annaffiature devono essere costanti. Si consiglia di aspettare che il terreno sia asciutto tra un innaffiatura e l’altra, ma è necessario evitare di lasciar trascorrere troppo tempo in quanto questa pianta patisce la siccità.
Infine è fondamentale che le annaffiature non siano eccessive onde evitare terreni fradici e ristagni idrici che possono causare problemi alla pianta.
Concimazione
Si consiglia di somministrare fertilizzante specifico per piante da fiore una volta ogni due settimane durante la fase vegetativa (in primavera e in estate).
Malattie parassiti
I fiori di zaffiro possono essere preda di parassiti come gli afidi. Questi possono essere allontanati con prodotti specifici o rimedi naturali a base di aglio e ortica oppure ricorrere alla lotta biologica inserendo nell’habitat della pianta insetti antagonisti come le coccinelle.
Scrivi