Il giardino di Domenico si trova a Saluzzo: sul terreno davanti alla sua abitazione, Domenico Montevecchi, con passione e amore, grazie ad un clima particolarmente favorevole, ha creato un giardino di straordinaria bellezza, suddiviso in zone, nel quale convivono, insieme alla flora del luogo, un gran numero di specie e varietà, anche esotiche.
Si contano numerose collezioni: i Sedum ed i Sempervivum, le rose botaniche inglesi, i bambù dalle canne nere, gialle e verdi, le ortensie e poi ancora camelie, rododendri, viburni, e tante altre specie. Non mancano le erbacee come le aquilegie, le zinnie coltivate nella zona dedicata all’orto, gerani, begonie e fucsie, lupini ed ellebori.
Tra gli alberi spiccano quello della canfora (Cinnamomum canphora), gli eucalipti della Tasmania e Nuova Zelanda, il cipresso del Cashmir, la Firmiana simplex, una grande Sofora e le palme.
Sul lato della casa esposto a Sud il fico d’ India (Opuntia ficus-indica) produce i suoi frutti, insieme ad un olivo allevato a spalliera e a un grosso Cereus.
Nel laghetto, oltre alle piante acquatiche come il fior di loto e le ninfee, vive anche la Victoria amazonica, una meravigliosa ninfeacea proveniente dal Brasile, e nelle parti più umide del giardino si notano le grandi foglie della Gunnera manicata, della Colocasia e delle Hoste.
Il giardino di Domenico conta numerose piante coltivate per le loro grandi foglie, interessanti per forme e colori; tra queste si notano la Musa dalle foglie sfumate di rosso ed i numerosi banani, che nella stagione fredda sono trasferiti al riparo perché possano produrre i frutti. In autunno il giardino di Domenico assume una particolare colorazione grazie alle numerose graminacee inserite negli ultimi anni che, al minimo alito di vento, sembrano danzare.
Domenico Montevecchi ha realizzato anche i sentieri in ghiaia, il pergolato delle rose ed un cancello in legno. Nella progettazione del suo giardino non ha tralasciato i bordi misti, particolarmente intrigante quello “blu”, con lavande, nepeta e perovskie, uno spazio dedicato al prato ed uno alla piscina. Il prato ed i bordi misti non hanno nulla da invidiare a quelli inglesi e le panche, sapientemente disposte, consentono piacevoli soste per ammirare questo luogo delizioso.
IL TUNNEL DI LEGNO
- Il tunnel costruito dal proprietario utilizzando legno di castagno sorregge alcune rose, la fioritura rosa di Begonia rex illumina questo delizioso luogo.
- Il fior di loto (Nelumbo nucifera), una delle più belle acquatiche originaria dell’Asia meridionale. Cresce in acque poco profonde (10-50 cm).
- Le foglie sfumate di rosso della Musa (Ensete Maurelii), una perenne simile al banano, creano un piacevole contrasto con le canne (Arundo donax variegatum).
IN GIRO PER IL GIARDINO
- Uno degli specchi d’acqua accoglie la Victoria amazzonica coltivata all’aperto. Appartiene alla famiglia delle Ninfee.
- Spiccano tra la vegetazione i fiori rossi del Senecio confusus abbarbicato alla Trachycarpus fortunei, palmizia del Giappone.
RIGOGLIOSA VEGETAZIONE
- Il rustico cancello in legno fai da te interrompe un bordo misto e consente l’accesso alla parte più ampia del giardino.
- S’intravede appena l’abitazione nascosta dalla Persicaria cordata, dal Tetrapanax papirifera, da un banano, dalla rossa fioritura del Senecio confusus, dalla Choisya ternata aurea.
- Un bordo di Begonia rex, la più nota del gruppo delle begonie rizomatose, e Fucsia “Real Star”.
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