Le piante della hemerocallis, originarie di Cina e Giappone, sono molto popolari per l’abbondanza di appariscenti fiori imbutiformi, simili a gigli, che compaiono in estate
L’hemerocallis, appartenente alla famiglia delle Hemerocallidaceae, è una pianta dalla fioritura molto particolare, che dura soltanto un giorno. Non a caso è diffusa nel linguaggio comune come “bella di giorno“. Ha foglie nastriforme lunghe e strette, di un colore simile al verde chiaro.
Bella di giorno fiore
I suoi singoli fiori, come già accennato, durano un solo giorno, ma un grappolo fiorisce per settimane. Esistono attualmente molti ibridi e di questi sono disponibili centinaia di cultivar, alcune delle quali sono sempreverdi, mentre altre sono decidue in inverno. Le dimensioni delle piante variano dalle forme alte a quelle nane; anche i fiori sono di misure diverse.
L’hemerocallis fulva, conosciuta come giglio di San Giuseppe, è coltivata da secoli e ha prodotto molte cultivar, tra le quali la “Flore Peno” che cresce fino a 1 m, con fiori doppi arancio brillante e macchie marrone scuro.
Hemerocallis coltivazione
Esposizione
[amazon_link asins=’B00IG3PKAS’ template=’ProductAd’ store=’ingiardino-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b00a0338-e1e0-11e8-baae-ed4fad326e4f’]Le emerocallidi crescono bene in pieno sole ma tollerano anche l’ombra parziale. Possiamo piantarle in pendii e terreni franosi, in quanto le radici hanno un’efficace capacità di consolidamento al suolo.
Tipo di terreno
Si adattano bene a qualsiasi tipo di terreno, ma per la crescita dei giovani ibridi occorre arricchirlo con concime organico (letame) o del terriccio normale prima della messa a dimora.
Irrigazione
Tollerano la siccità, ma annaffiamo regolarmente dalla primavera all’estate soprattutto nella fase di crescita.
Concimazione
Utilizziamo del fertilizzante completo per piante da fiore dalla primavera all’estate per una volta al mese, per favorire una crescita forte e vigorosa.
Propagazione
Dividiamo i cespi in primavera o in autunno; tagliamo il fogliame prima della divisione e infine distanziamo i nuovi individui di 15-30 cm in funzione della varietà. Le nuove piante hanno bisogno di un’annafiatura regolare.
Malattie e cura
Sono piante che in natura sviluppano bene in suoli poveri (senza produrre infiorescenze), non sono da registrare attacchi parassitari o insetticidi.
Usi
Suggeriamo di non utilizzarle come piante sparse: l’effetto migliore si ottiene quando gli individui, nani o alti, vengono piantati in gruppo. Scegliamo un elevato numero di individui per ogni varietà oppure varietà diverse ma con colori simili; è preferibile accostare quindi varietà diverse di colori contrastanti.
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