I papaveri, spesso piantati a ciuffi, rallegrano l’estate per i vari colori che producono e per i bei contrasti cromatici con il fogliame di altre piante

C’è una canzone, cantata da Nilla Pizzi nel ’52, ormai largamente diffusa nel nostro Paese, che recita le testuali parole: “Lo sai che i papaveri sono alti alti alti…?“. Si, ma quali papaveri? Se alcune varietà raggiungono infatti gli 80-90 cm, altre sono più “piccole”, capaci di raggiungere al massimo i 20-30 cm di altezza. Di sicuro, il papavero è soprattutto noto nell’immaginario collettivo per i suoi bellissimi fiori a forma di calice nei toni arancio, giallo rosso, rosa, crema e bianco.

Papavero fiore

Esistono circa 80 specie di queste belle annuali e perenni, appartenenti alla famiglia delle Papaveraceae, presenti nelle aiuole estive e nelle bordure. La più coltivata rimane il p. rosso, insieme al p. della California, ma in campo medico è frequentemente sviluppata la p. somniferum, da cui si produce, dopo una lunga serie di operazioni, l’oppio e i sui derivati (tra cui l’eroina e la morfina).

Papavero rosso

Il Papaver rhoeas è un’erbacea annuale largamente diffusa in Italia, che cresce normalmente in campi e sui bordi di strade e ferrovie. È considerata una pianta infestante. Ha fiori concavi, rosso intenso, spesso macchiati di nero alla base, che compaiono in estate. Esistono cultivar con fiori doppi rossi, ma che possono essere bianchi o rosa.

I famosi “Shirley poppy” sono una selezione di questa specie, con fiori singoli o doppi, in vari colori. I petali e semi possiedono leggere proprietà sedative. Può arrivare ai 90 cm di altezza. La loro fioritura avviene da maggio a settembre.

i tipici fiori rossi del papaver rhoeas.

Papavero della California

Heschscholzia californica, questo il nome botanico del papavero della California, coltivato per i suoi bellissimi fiori a forma di coppa e dai colori brillanti, in particolare nelle tonalità del giallo e dell’arancio. Predilige il terreno sabbioso e calcareo e richiede poche irrigazioni.

La semina può avvenire tra marzo e maggio e, scaglionando le semine nel tempo, ci regala una grande profusione di fiori. Cresce molto bene in pieno sole. Ogni 15 giorni distribuiamo del fertilizzante liquido. Tagliando i fiori avvizziti, favoriamo la formazione di nuovi boccioli per tutta l’estate.

Prima dell’inverno proteggiamo le piante con uno strato di foglie secche o con terriccio leggero ricavato dal compost.

Un esempio in natura dei classici fiori arancioni del papavero della California.

Papavero da oppio

Definito così per il liquido ottenuto dalle capsule ancora verdi e immature del papaver somniferum, l’oppio appunto. Ha fiori molto grandi e rosa, bianchi, rossi o color malva. Le forme doppie hanno fiori molto arricciati in una vasta gamma di colori. La morfina, ottenuta da questa varietà, è un alcaloide semplicemente estratto e lavorato dall’oppio: questa ha valore medico importante, in quanto combatte efficacemente il dolore fisico ed è ottima nei casi di problemi del sistema respiratorio.

L’oppio, dal canto suo, ha la particolarità di provocare sicuramente una piacevole sensazione di euforia, di benessere e di distacco dalla realtà, ma crea una dipendenza nella maggior parte dei casi dannosa (e spesso mortale) per la mente e per il corpo di chi ne fa utilizzo.

Dal papaver somniferum si ottiene la morfina, ma anche l’oppio puro, pericoloso per il nostro corpo e la nostra mente.

Papavero blu

Il Papavero blu (nome scientifico Meconopsis betonicifolia), anche chiamato Papavero himalayano, è una perenne originaria delle montagne dell’Asia dove cresce sino a un’altitudine di 1700 m sopra il livello del mare. In Italia è molto difficile coltivarlo perché ama i climi molto freschi.

Papavero himalayano

 

Coltivazione

Condizioni

Sono erbacee estremamente facili da coltivare, in quanto per natura sono abituate a soffrire condizioni avverse che colpiscono il nostro giardino: dal caldo fino alla siccità.

Esposizione

Sviluppiamole in luoghi soleggiati, anche semiombreggiati, a patto di garantirle luminosità e qualche ora di sole diretto.

Tipo di terreno

Qualsiasi tipo di terreno da giardino, aggiungiamo in minima parte della sabbia e della argilla espansa.

Irrigazione

Annaffiamo solo le piantine giovani e quelle appena acquistate in vivaio.

Concimazione

Non richiedono concimi specifici: applichiamo quindi del concime per qualsiasi pianta.

Propagazione

Propaghiamo le perenni per divisione in primavera o per talee radicali in inverno. Vogliamo ottenere bei fiori recisi? Tagliamoli di primo mattino e, prima di metterli in vaso, immergiamo le estremità degli steli in acqua bollente per circa 15 secondi.

Malattia e cura

Sono piante rustiche e resistenti. Uniche avversità possono nascere per errate tecniche di coltivazione, come un’esposizione troppo ombreggiata.

Semi di papavero proprietà

I  semi di papavero sono principalmente apprezzati per l’alto contenuto di elementi quali calcio e vitamina E, ma soprattutto per l’effetto sedativo e calmante sul sistema nervoso. Molto utilizzati in cucina, specialmente in aggiunta ai prodotti da forno, per essere un’ottima fonte di grassi e proteine.

Papavero | Bellissimi fiori recisi, ma attenzione alle proprietà ultima modifica: 2018-01-12T12:25:13+01:00 da Faidate Ingiardino

1 risposta

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.