La Scabiosa è un genere di piante annuali, biennali e perenni ideali da coltivare nelle aiuole miste: ecco i segreti per coltivarla al meglio
Appartenente alla famiglia delle Dipsacaceae, la Scabiosa deve il suo nome a un’antica credenza, ovvero quella che fosse un autentico portento nella cura e nel contrasto della scabbia. Non a caso è stata coltivata per diverso tempo come pianta medicinale. Fino a che… i suoi colori e la sua struttura non l’hanno fatta apprezzare come ornamentale presso giardini di campagna e bordure miste.
La pianta e le varietà
Originaria dell’Europa meridionale, soprattutto del Mediterraneo, questa pianta è caratterizzata da bei fiori che appaiono durante la stagione estiva di colore tenue e variabile nei toni del blu, del rosa, del giallo e del bianco. Le infiorescenze sono sostenute da steli sottili e lunghi dai 30 agli 80 cm.
Una varietà maggiormente apprezzata è la Scabiosa caucasica: una perenne dai fiori di un bellissimo blu acceso molto grandi che vengono prodotti generalmente in piena estate, nei mesi di Giugno e Agosto. Può raggiungere un’altezza di 50-60 cm. La Scabiosa columbaria, invece, nota anche come Vedovina selvatica, è una perenne dai lunghi fusti facilmente “scovabile” in diverse regioni d’Italia, presso prati o bordi boschivi sopra i 1500 m s.l.m.
Coltivazione
Esposizione
Scegliamo un’esposizione in pieno sole. Resiste al gelo intenso, almeno fino ai – 18 °C.
Tipo di terreno
Scegliamone uno neutro o leggermente alcalino. Garantiamo sempre un buon drenaggio, per fare in modo che le radici non stiano in un terreno troppo umido durante i mesi invernali.
Irrigazione
Annaffiamo regolarmente quando la piantina è giovane, poi solo sporadicamente. Si accontenta delle piogge.
Concimazione
Aggiungiamo al terreno del semplice terriccio all’inizio della primavera. Non esageriamo con i fertilizzanti completi per piante da fiore: questi possono essere infatti controproducenti, facilitando lo sviluppo del fogliame a scapito delle infiorescenze.
Propagazione
Non vive molto a lungo, anzi: tende a perdere vigore già dopo tre anni, nel caso delle perenni. Trapiantiamo le piantine in primavera o seminiamo i semi maturi in vaso o in serra fredda per averle sempre a disposizione.
Malattie e cura
Teme la muffa polverulenta, da contrastare con uno spray idoneo.
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