Oltre che per il consumo dei frutti, alcuni agrumi vengono coltivati anche a scopo ornamentale; sono piante di origine tropicale a crescita lenta e sensibili al freddo, ma coltivandole in vaso si possono mettere al riparo nell’inverno

Conosciamo bene arance, limoni, pompelmi e mandarini, ma di agrumi esistono infinite varietà, non tutte commestibili, che si possono riassumere in tre generi principali: Citrus, Poncirus e Fortunella.
Oltre a rappresentare una tra le migliori fonti naturali di vitamina C, molte specie si contraddistinguono per il contenuto di oli essenziali, vengono utilizzate per produrre cosmetici, farmaci, essenze, oltre che in cucina.

Visitando un vivaio specializzato come Agrumi Lenzi si possono conoscere specie inimmaginabili che non solo producono frutti dal sapore inconsueto e dalla forma talvolta bizzarra, ma coltivabili anche in condizioni climatiche che convenzionalmente siamo abituati a considerare proibitive per queste piante. Ci sono tipi di agrumi che hanno foglia caduca, altri non solo sono sempreverdi, ma portano avanti un ciclo produttivo senza interruzioni durante il corso dell’anno.

Tanti tipi di agrumi

agrume mano di buddha

L’agrume conosciuto come “Mano di Buddha” è un cedro i cui spicchi si sviluppano in prolungamenti simili a dita; contiene pochissima polpa, talvolta succo e semi sono assenti, si utilizza la scorza in preparazioni salate e dolci.

Finger Lime

Il Fingerlime Rosa ha una scorza ricca di oli essenziali profumati e all’interno presenta piccole vescicolette profumate che ricordano il caviale, ideali per guarnire piatti di pesce.

Il Limone Scannellato è una varietà antica e particolare; con le sue incanalature si contraddistingue dalla maggior parte degli agrumi, anche se può essere utilizzato come un limone tradizionale.

Il Fingerlime Faustrime è un agrume ibrido tra Fingerlime e un Limequat (a sua volta ibrido tra Lime e Kumquat); si spreme su carni e pesce.

Limone Kaffir

Il Kaffir Lime è un frutto verde alla base di molti piatti tipici tailandesi e orientali in genere, esalta i sapori di pesce, pollo, zuppe e verdure.

Il Kumquat Gigante (Fortunella margarita) è originario della Cina, è un albero che produce frutti ovali lunghi 3-4 cm, utilizzabili per marmellate e canditi; lo si può trovare lungo il litorale tirrenico, grazie alla buccia sottile lo si può mangiare senza doverlo sbucciare. D’inverno va in riposo vegetativo e può sopportare temperature fino a  -10 °C, riparato dai venti.

tipi di agrumi strani

La Murraya Paniculata è affine agli agrumi, ma in realtà i frutti che produce sono bacche non commestibili, perciò viene coltivata solo a scopo decorativo. Ha bisogno di molta luce e durante l’inverno va ricoverata in ambienti con temperature non inferiori a 12 °C; i fiori bianchi che produce nella stagione estiva sono molto profumati.

I frutti del Limone Lunario hanno lo stesso sapore dei limoni tradizionali, ma hanno forma leggermente allungata e buccia più sottile; la pianta può resistere fino a -8 °C, fiorisce e fruttifica in modo continuo, tutti i mesi dell’anno. In generale, le piante di agrumi soffrono gli inverni rigidi; se non è possibile trasferirle all’interno, anche le piante più sensibili al freddo possono resistere per brevi periodi alle gelate se rivestite con un velo di tessuto non tessuto.

Limoni di Sorrento

Questo agrume ha caratteristiche uniche nel suo genere e beneficia del riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) solo se rispetta un determinato disciplinare di produzione, oltre a essere coltivato in una zona ristretta (circa 400 ettari) che abbraccia i comuni di Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Vico Equense (tutti nella parte della Penisola Sorrentina che affaccia sul Golfo di Napoli), oltre a Capri e Anacapri.

limone di sorrento

I limoni provenienti dalla costiera Amalfitana, versante opposto della stessa penisola, sono molto diversi quanto a categoria, coltivazione, gusto e proprietà organolettiche. Noto anche come Massese o come Ovale di Sorrento, ha forma ellittica e dimensioni medio-grandi, con peso non inferiore a 85 grammi, è caratterizzato da una buccia giallo citrino, mediamente spessa e ricca di oli essenziali che la rendono molto profumata; la polpa di colore giallo paglierino è molto succosa, con un’elevata acidità è un rilevante contenuto di vitamina C e sali minerali. Mediamente, la produzione è di circa 8.000 tonnellate l’anno.

Già in epoca Romana nel sorrentino si coltivavano i limoni: ne danno testimonianza molti mosaici e dipinti ammirabili negli scavi di Ercolano e Pompei. La coltivazione avviene ancora oggi sotto le “pagliarelle”, stuoie appoggiate a sostegni di legno che ricoprono le chiome degli alberi per proteggerli da freddo e vento e che inducono un ritardo nella maturazione tipico di questo eccellente prodotto.

Coltivazione agrumi

Clima

Tutti gli agrumi provengono da zone a clima caldo, con inverni miti, tuttavia possono sopportare brevi periodi di freddo, ma non le gelate.
Per questo motivo nelle zone settentrionali e nell’entroterra si evita la messa a dimora in piena terra e si ricorre piuttosto a grandi vasi da spostare in luoghi riparati per il periodo invernale.

Esposizione

Decisamente soleggiata e rivolta a sud, ma al riparo dai venti freddi.

Terreno

Sciolto e drenato, non vanno bene i terreni umidi, pesanti e argillosi. Mescolare la terra con concime organico maturo, sabbia e terriccio soffice.

Impianto

Tra marzo e maggio, in un terreno lavorato in profondità e preventivamente concimato; attorno alla pianta si realizza uno scavo ad anello per trattenere l’acqua più a lungo durante le prime irrigazioni.

Irrigazioni

Frequenti e regolari, in modo che il terreno rimanga leggermente umido e senza ristagni, soprattutto dopo la fioritura; quando fa molto caldo si può nebulizzare acqua per elevare il tasso di umidità.

Concimazioni

In agricoltura l’allegagione è la fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura. È uno dei momenti più importanti dello sviluppo del futuro raccolto.

All’inizio dell’autunno e alla fine dell’estate si può spargere un concime granulare a lenta cessione attorno al fusto. Il calcio serve a favorire l’allegagione e ad aumentare il numero di frutti.

La somministrazione del concime deve avvenire immediatamente prima e durante la fioritura

Moltiplicazione

Piantine riprodotte da seme

Con la riproduzione da seme si ottengono piante identiche alla madre e prive di molte infezioni; tramite l’innesto si possono prevenire le malattie dell’apparato radicale. Si utilizza anche la propagazione per talea o margotta.

Propagazione per talea

Raccolta

Si effettua a maturazione dei frutti (solo i limoni possono maturare anche staccati dalla pianta).

Malattie

Soggetti a virosi e batteriosi, mal secco, gommosi del colletto, marciumi, allupatura, antracnosi; sono attaccati da numerosi insetti, da acari e da nematodi, oltre che da lumache e roditori.

Tipi di agrumi | Dalla Mano di Buddha al caviale di limone ultima modifica: 2018-07-10T09:03:07+02:00 da LD

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.