I giardini storici di Villa Litta di Lainate si sono da poco aggiudicati il titolo di “Parco pubblico più bello d’Italia”: un gioiello a due passi da Milano, che vale indubbiamente la pena di visitare per godere dell’originale binomio di natura e architettura
Nel comune di Lainate, a poco più di 20 km da Milano, si trova Villa Visconti Borromeo Litta, un’antica residenza del XVI secolo famosa soprattutto per il suo splendido parco. I suoi giardini, che dagli anni ’70 sono di proprietà comunale e dunque pubblici, nel 2016 sono stati dichiarati come i più belli a livello nazionale dalla giuria della XIV edizione del concorso “Il parco più bello d’Italia”.
Villa Litta: la storia
La villa fu ideata dal conte Pirro Primo Visconti Borromeo nel 1585, che si ispirò alle ville toscane della famiglia Medici. A concretizzare il suo ambizioso progetto furono il talentuoso architetto Martino Bassi, gli scultori Brambilla e Prestinari, nonché i pittori Procaccini, Mazzucchelli, Lodola e Maestri. Oltre alla spettacolare residenza, costruita ampliando un edificio già esistente utilizzato come luogo di stoccaggio di prodotti agricoli, furono realizzati i giardini e il celebre Ninfeo, noto come il “palazzo delle acque”. Il parco della villa, invece, si estende su circa 3 ettari di terreno. Si suppone che sin dalle origini fosse suddiviso in quattro aree distinte, separate tra loro da vasi di piante di agrumi.
Con il passare degli anni e delle mode furono, poi, apportate diverse modifiche e ampliamenti. Vennero inseriti anche diversi elementi che prima non erano presenti come le fontane di Galatea e Nettuno, la carpinata (una galleria lunga circa 800 metri formata da oltre 300 carpini), un giardino all’inglese realizzato nei primi anni dell’800 da Luigi Canonica, serre fredde per gli agrumi e altre calde per le piante esotiche.
Natura e architettura
Tutte le info sono su www.ilparcopiubello.it ; www.villalittalainate.it.
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