Nasce la nuova gamma di robot rasaerba Super Smart con l’Intelligenza Artificiale: con Ambrogio Robot si apre una nuova era
Nel prossimo futuro entrerà in scena una nuova generazione di Ambrogio, il primo robot rasaerba al mondo dotato di intelligenza artificiale a bordo! L’unione delle più innovative e sofisticate tecnologie, basate sulla multisensoristica e sul concetto delle reti neurali, ha sviluppato una multipiattaforma tecnologica denominata Vision Z.
Un nome che evoca la visione verso il futuro della robotica e non solo; Vision come il nome del supereroe dotato di un vero e proprio database nella memoria con capacità di analisi e di elaborare informazioni e svolgere calcoli in pochi istanti. Z come Zucchetti ma anche come Generazione Z dei robot.
Le rivoluzioni in arrivo con la nuova piattaforma Vision Z impatteranno su tutta la Next Line, anche in retrofit. Ecco le più importanti:
Nessun impianto e nessuna installazione (Wire Free)
Si abbandonerà il filo perimetrale e Ambrogio diventerà ready to use. Questo sarà possibile grazie all’inserimento di alcune applicazioni pratiche di deep learning sul robot che riuscirà ad auto apprendere le caratteristiche specifiche del giardino su cui opera, muoversi e gestire l’erba da tagliare. La nuova multisensoristica unita al sistema ottico – dotato di speciale meccanismo autopulente – consentirà la navigazione autonoma del robot senza nessuna necessità di studiare prima il pattern o effettuare giri di ricognizione del prato da rasare. L’integrazione delle diverse tecnologie, algoritmi e machine learning innalzano l’intelligenza a bordo di Ambrogio nel rispetto della piena sicurezza e massima efficienza di prestazione.
Manutenzione predittiva (My Help)
I nostri robot sono connessi al Cloud con un modulo connect: in caso di guasto Ambrogio comunica all’istante tale anomalia al tecnico di riferimento che a sua volta potrà indicare, sempre tramite connessione, il giorno e l’ora del futuro intervento, oppure anche di evitarlo. Con l’Internet of Things, che gestisce i Big Data per trasformarli in informazioni, i robot acquisiscono personalità elettronica, assimilabile alla figura giuridica. Siamo nella manutenzione predittiva, che permette di anticipare il guasto, prevenire l’errore ed abbassare tutti i potenziali costi di manutenzione e riparazione consecutiva. Sarà Ambrogio in autonomia che aprirà un processo organizzativo intento alla sua riparazione.
Comandi vocali (Smart Assistant)
La nuova generazione di Ambrogio sarà in grado di comunicare con i vari assistenti vocali delle maggiori piattaforme (Alexa di Amazon, Siri della Apple e Google Home). L’utente potrà così dare dei comandi vocali al robot senza dover usare app o display. Il robot diventerà quindi totalmente autonomo e collaborativo, avanzando così la collaborazione tra uomo e robot. Inizia un vero e proprio dialogo con la macchina. Interazione, gestione e controllo vocale per una semplificazione e un miglioramento delle performance del robot. In uscita già nel 2019.
Ricarica autonoma induttiva (Back Home by Induction)
Concluso il ciclo di lavoro, Ambrogio sarà guidato verso la ricarica da un faro induttivo, per richiamare Ambrogio alla base di ricarica che potrà effettuarsi con due modalità: la classica a contatto oppure ad induzione. La ricarica induttiva nasce dalla volontà di creare robot con bisogno di minima manutenzione.
A maggio è in programma un evento dedicato all’Intelligenza Artificiale nella sede a Terranuova Bracciolini. Le parole chiave dell’evento saranno Intelligenza Artificiale (Reti neurali), tracciabilità e dematerializzazione per parlare del futuro, delle applicazioni pratiche e delle innovazioni per un’Azienda Smart, una Casa Green ed un Ospedale 4.0.
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